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La 'ndrangheta e l'ex ultras dell'Inter, Boiocchi, puntavano la birra di Vieri
LE INTERCETTAZIONI - La polizia, grazie a delle microspie, intercetta una conversazione fra Facchinieri e il fratello Salvatore che spinge per avere l'esclusiva sulla vendita della Bombeer sul territorio di Reggio Calabria che il distributore non vuole concedergli: “Poi c’è quella di Vieri, la birra" dice uno"Già, quello mi interessa, sì mi interessa” Il capo del clan prosegue: “Io qualche amico ce l’ho, che poi sono tutti della curva dell’inter”.
IL RUOLO DI BOIOCCHI - Era il 2020 e Boiocchi era ancora in vita e la Dda di Milano nell'indagine "Cavalli di Razza" arriva a scoprire questo incastro. Il 27 luglio Boiocchi incontra Facchinieri davanti al Bar Calypso di via Correggio e con Antionio Canito descritto come il ras del quartiere di Baggio. In quell'incontro, riporta la Squadra Mobile della Dda: "La persona cui fa riferimento Facchineri disposta a far pressione sulla società delle bevande alcoliche per fargli avere un contratto di vendita esclusiva sulla città di Reggio Calabria e provincia, è stato identificato nel pluripregiudicato Vittorio Boiocchi, soggetto legato agli ambienti della tifoseria dell’inter”.
"LE BOTTE" - La conversazione fra i fratelli poi prosegue con tanto di minacce: “Va bene va, a questo alla fine gli devo dare una manciata di botte e andare in galera perché ti sta prendendo in giro (…). Ieri ho parlato con chi di dovere, io non gli mando l’ambasciata, gliela faccio, basta!"