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La Nations League al Portogallo di Ronaldo: gli olandesi quando c'è da perdere sono i migliori
IL PALLINO DI SARRI - Dopo la tripletta nella semifinale contro la Svizzera, Ronaldo non ha segnato. Il posto di cannoniere è stato occupato stavolta da Gonçalo Guedes, attaccante del Valencia e vecchio pallino di Sarri che lo conosce per averlo affrontato nella Champions 2016-17 da allenatore del Napoli contro il Benfica (Guedes segnò al San Paolo il secondo gol dei suoi entrando a metà ripresa, finì 4-2 per il Napoli).
MEGLIO IL PORTOGALLO - Il primo tempo della prima finale di Nations League non è stato di sicuro entusiasmante. Le due semifinali, con un totale di 8 gol, avevano divertito di più. A mancare sul piano del gioco e, come conseguenza nelle occasioni, è stata l’Olanda, troppo lenta, appannata, perfino confusa in alcuni momenti della gara. Il Portogallo ha creato di più (12-1 i tiri a favore della nazionale di casa dopo 45'), anche se non è stato troppo pericoloso.
POCO DE JONG, MOLTO FERNANDES - Il giorno di riposo in meno, i supplementari (con l’Inghilterra) in più e la partita in trasferta hanno probabilmente inciso nel ritmo basso dell’Olanda, dove nemmeno Frenkie De Jong è riuscito a dare lucidità alla manovra. Rispetto alla semifinale, Koeman non aveva cambiato nemmeno un giocatore, si è fidato troppo di una squadra stanca ed ha sbagliato. Fernando Santos, a sua volta, ha preferito portare in panchina Cancelo, esterno di un livello superiore sia a Semedo che a Raphael Guerreiro i quali, tuttavia, non sono andati male e Guerreiro è pure entrato nell’azione del gol portoghese. Spinto dai tifosi di Oporto, il Portogallo ha attaccato di più, ma senza assaltare la porta di Cillessen. Per gli olandesi è stato impossibile frenare le incursioni dell'ex Udinese e sampdoriano Bruno Fernandes, il più pericoloso dei portoghesi, capace di arrivare al tiro ben quattro volte nel primo tempo. Sull’altro versante, l’attacco olandese era davvero spento. Non a caso nell’intervallo Koeman ha tolto Babel per mettere Promes, che aveva segnato contro l’Inghilterra.
LA SCENETTA CON CILLESSEN - Cristiano ha impiegato quasi mezz’ora per farsi notare, ma la sua prima conclusione è stata deviata in angolo da Van Dijk. Il duello fra i due giganti non si è ripetuto spesso. Ma intorno a un colpo di testa di Ronaldo è nata una scenetta divertente. Cillessen ha parato quel colpo di testa di Cristiano ed è stato l’intervento più complicato (era un’occasione da gol) del suo primo tempo. Il guardalinee però ha alzato la bandierina per segnalare il fuorigioco e l’arbitro Undiano Mallecano ha fischiato. Cillessen, con un sorriso beffardo, ha fatto un gesto verso il fischietto spagnolo come per dire: “Ma come, ho fatto questa popò di parata e tu me la cancelli fischiando il fuorigioco?“. Undiano ha sorriso e gli ha risposto: “Che devo fare? Se è fuorigioco... Comunque bravo”, e lo ha applaudito.
IL GOL DI GUEDES - Dopo un’ora di gara, durante la quale la sua supremazia era apparsa netta, il Portogallo ha segnato in fondo a una splendida azione, partita con un tocco da sinistra di Raphael Guerreiro per Gonçalo Guedes che, una decina di metri fuori area, si è liberato di de Ligt con un tunnel, palla a Bernardo Silva che ha aspettato il taglio di Guedes al centro e poi lo ha servito, destro potente dal limite, Cillessen ci è arrivato, ma la palla gli ha piegato la mano. Probabilmente il portiere olandese poteva fare meglio, di sicuro de Ligt ha fatto un altro brutto errore difensivo.
REAZIONE OLANDESE - Con la forza dei nervi, la nazionale di Koeman ha finalmente invaso la metà campo dei portoghesi. Un colpo di testa di Depay ha fatto paura a Rui Patricio. Poco dopo ci ha provato De Roon da fuori, ma senza troppa precisione. Per alzare il livello offensivo sono entrati nell’Olanda prima Van de Beek e poi il “centravantone” Luuk De Jong; per mantenere il possesso palla e accentuare l’equilibrio del gioco nel Portogallo è entrato Moutinho. Ma il migliore, fra quelli inseriti nella ripresa, è stato Rafa Silva, la cui velocità ha messo in difficoltà la difesa olandese: Dumfries, per fermarlo, è stato costretto a prendere il giallo. E’ finita con Van Dijk inutilmente centravanti.
IL TABELLINO:
PORTOGALLO-OLANDA 1-0
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PORTOGALLO (4-1-4-1): Rui Patricio 6,5; Semedo 6 Fonte 6 Ruben Dias 6,5 Raphael Guerreiro 6,5; Danilo 6,5; Bernardo Silva 6,5 Bruno Fernandes 7 (36' st Moutinho) sv William Carvalho 7 (48' st Ruben Neves) sv Gonçalo Guedes 7,5 (30' st Rafa Silva) 6,5; Cristiano Ronaldo 6,5. A disposizione: José Sa, Beto, Cancelo, Moutinho, Dyego Sousa, Diogo Jota, Mario Rui, Pizzi, Joao Felix. Ct: Santos 7
OLANDA (4-2-3-1): Cillessen 5,5; Dumfries 5,5 De Ligt 5 Van Dijk 6,5 Blind 6; De Roon 5,5 (36' st L. De Jong) sv F. De Jong 5,5; Bergwijn 5,5 (15' st Van de Beek) 5,5 Wijnaldum 5 Babel 5 (1' st Promes) 5; Depay 5,5. A disposizione: Vermeer, Bizot, Hateboer, Aké, Pröpper, Van Aanholt, De Vrij, Strootman, Vilhena. Ct: Koeman 5
ARBITRO: Undiano Mallecano (Spagna) 6,5
MARCATORI: 15' st Gonçalo Guedes (P)
AMMONITI: 43' st Dumfries (O) per gioco falloso