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La mossa Kansas City di Gazidis: conferma Pioli, ma ha bloccato Rangnick
IL FUTURO E' RANGNICK - L'allontanamento di Zvone Boban e l'assenza di Paolo Maldini e Frederic Massara alla partita contro il Genoa di ieri hanno finito per creare un alibi a un gruppo che si è ritrovato senza punti di riferimento. Zlatan Ibrahimovic ha giocato con meno passione rispetto ai suoi standard, Theo Hernandez è tornato, per novanta minuti, il giocatore pasticcione visto nell'esperienza alla Real Sociedad. Gazidis, con il discorso di sabato alla squadra, sperava di mantenere un certo tipo di coesione ma ha finito per generare una reazione contraria. Stefano Pioli è un uomo solo al comando, delegittimato di fronte ai suoi giocatori. Andrà avanti con orgoglio e dignità per cercare di chiudere al meglio la stagione, non ha intenzione di rassegnare le dimissioni. Ma il futuro del Milan parlerà tedesco: il club di via Aldo Rossi ha bloccato Ralf Rangnick.