Calciomercato.com

  • Getty Images
    La mossa di Cairo per tenere El Kaddouri a Torino

    La mossa di Cairo per tenere El Kaddouri a Torino

    • Alessandro Salvatico

    Altro che rivedere al ribasso: semmai, al rialzo. La proposta che il Torino vuole avanzare al Napoli nell'ordine di idee di trattenere Omar El Kaddouri in granata presuppone infatti un esborso, da parte di Cairo, maggiore di quanto pattuito; ma, dall'altra parte, una serie di garanzie da parte di De Laurentiis che mettano i piemontesi al riparo da sorprese. Il belga-marocchino ha giocato quest'anno con Ventura in prestito, con un accordo che prevede l'apertura di una comproprietà grazie al riscatto del 50% del cartellino che il Torino può operare sborsando 2,2 milioni; ma il Napoli ha la possibilità del controriscatto, fissato a 2,8.

    L'idea di confermare El Kaddouri passa attraverso una modifica delle condizioni: l'editore alessandrino alzerebbe la quotazione richiesta per la metà, fino a una cifra vicina ai 2,6 milioni (anzichè 2,2), chiedendo però ai partenopei di rinunciare al controriscatto. Di fatto, si aprirebbe una comproprietà che andrebbe necessariamente chiusa fra 12 mesi - quanto l'istituto sarà cancellato dalle nuove norme - allorquando i granata verserebbero di nuovo cifra analoga per assicurarsi tutto il giocatore. Una spesa maggiore ma la certezza di poter contare sul suo contributo, insomma, la mossa di Cairo. E se la volontà del giocatore ha il suo peso, allora siamo a buon punto: El Kaddouri desidera infatti fortemente rimanere al Toro.
     


    Altre Notizie