La Lega minaccia Dazn: è pronta a toglierle i diritti della Serie A
LETTERA - In una lunga lettera di contestazione, si legge, la Lega ha contestato alla pay tv gli obblighi che ha assunto alla firma del contratto per i diritti, obblighi che impongono a Dazn di garantire la perfetta visione delle partite a ogni turno per tutti i 90 minuti e oltre, senza sorprese. I problemi del 4 gennaio, sommati a quelli della prima giornata di campionato del 14 agosto, configurano un possibile inadempimento contrattuale.
MISSIONE A ROMA - L'emittente risponde e fa una contromossa. Come riporta il quotidiano, infatti, all'incontro di Roma con i ministri Urso e Abodi manda il suo manager più importante, l'israeliano Shay Segev, amministrore delegato del gruppo a livello mondiale. Con lui l'indiano Sandeep Tiku, responsabile delle tecnologie e nell'incontro è emerso per la prima volta il nome del responsabile del blackout: si tratta di Convivia, gigante californiano che è partner tecnologico di Dazn. La pay tv ha confermato il rimborso automatico per gli abbonati colpiti a inizio febbraio e, inoltre, creerà in Italia un centro di vigilanza sull'efficienza della rete.