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    La Lazio non cambia: stesso modulo dello scorso anno?

    La Lazio non cambia: stesso modulo dello scorso anno?

    • M. A.

    Vladimir Petkovic sta consumando gli ultimi giorni di vacanza in attesa del ritiro dove dovrà plasmare la nuova Lazio. L’allenatore dovrebbe ripartire dal 4-1-4-1 come svela 'Il Messaggero' nell'edizione odierna, il modulo che gli ha garantito i migliori risultati nel corso della stagione. La società gli ha ampliato la rosa, con alcune nuove soluzioni, adesso aspetta almeno un colpo di grande spessore per compiere il salto di qualità.

    LA TATTICA
    Il tecnico biancoceleste sa di avere a disposizione 2 degli esterni più forti del campionato (Candreva e Lulic) che, con il centrocampo schierato a 4, riescono a esprimere il meglio delle loro caratteristiche. Candreva e Lulic hanno bisogno di poter affondare la loro falcata in mare aperto sulle corsie esterne, di giocare molto larghi, anche per sfruttare gli inserimenti degli esterni bassi che, con un 4-2-3-1, diventerebbero più prevedibili e complicati. La Lazio è una delle squadre che meglio sfrutta l’ampiezza del campo, proprio in virtù della qualità e della velocità che può evidenziare sulle fasce, come è accaduto anche nell’azione che ha portato alla rete vincente nella finale di Coppa Italia.

    LA DIFESA

    L’assetto del reparto arretrato dovrebbe restare invariato, soprattutto dopo che Dias ha confermato la volontà di restare fino alla scadenza del contratto, che avverrà nel giugno del 2014. Se il brasiliano riuscirà a recuperare una condizione fisica accettabile, superando i problemi fisici, sarà il titolare al fianco di Biava. Con Novaretti, Ciani e Cana come possibili alternative, elementi esperti che completano una difesa nella quale, però, manca quel centrale di statura internazionale che serve per migliorare lo spessore del reparto. Non si può dimenticare, infatti, che la difesa della Lazio, tra le squadre di vertice, è stata la peggiore dopo quella della Roma.

    GLI INNESTI

    Al momento, dei nuovi arrivati, il solo Biglia sembra destinato a giocare nella squadra titolare. L’argentino è un calciatore maturo, con una lunga esperienza internazionale, soprattutto nelle coppe europee, un centrocampista che ha guidato l’Anderlecht anche in Champions League. Biglia può giocare sia al posto di Ledesma, davanti alla difesa, che da mezzala dove potrebbe sfruttare la facilità d’inserimento e di tiro, con entrambi i piedi. E’ una valida alternativa a Ledesma, del quale è più tecnico, ma niente esclude che possano anche coesistere nello stesso scacchiere tattico. Dipenderà dalle partite, dagli avversari, dalla volontà dell’allenatore di allestire una formazione più offensiva a più coperta. Di sicuro Petkovic avrà la possibilità di cambiare anche nel corso degli incontri. Dove, invece, non ha soluzioni è in attacco, perché Klose non ha sostituti all’altezza. E qui la società dovrà attrezzarsi in fretta per garantire al tecnico un’altra punta di valore.


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