Il braccio di ferro continua. I protagonisti sono ogni anno gli stessi: da una parte del tavolo Claudio Lotito, dall'altra il presidente del Coni Petrucci. La posta in palio la medesima: il contratto di affitto dello Stadio Olimpico. Ad oggi, nonostante gli incontri e le tante parole dette e scritte ('Siamo vicini ad un accordo, mancano alcuni dettagli da limare'), tutto è fermo come qualche settimana fa.

Lotito è irremovibile sulla questione biglietti: vuole gestire lui i tagliandi della nuova tribuna presidenziale. Il discorso economico invece sembra essere stato superato. Intanto i tifosi, preoccupati, si sentono dire che il prossimo anno si potrebbe giocare a Palermo in Europa, e addirittura a Salerno in campionato.

Tutti si augurano che si trovi quanto prima un accordo, anche perché i sostenitori non perdonerebbero un'altra scellerata decisione del presidente Lotito, cioè quella di portare a giocare la Lazio fuori da Roma. Ma intanto il tempo stringe, entro il 20 bisognerà trovare un accordo altrimenti la Lazio dovrà pagare una penale di 20mila euro che gli permetterebbe di decidere entro il 30 giugno.