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La Lazio canta la marsigliese e riscopre Caicedo. Ora la rivincita con l'Inter
Partita mai in bilico, tranne due o tre minuti nel finale, quanti ne sono passati fra la millimetrica punizione di Payet e l'altrettanto parabolico tris di Marusic. Un gol e quattro occasioni limpide nel primo tempo, una ripresa da squadra matura, che ha sofferto per una decina di minuti dopo l’uscita di Leiva, Alla supremazia netta ha contribuito probabilmente il gol-lampo di Wallace - così generoso nel derby con Strootman - che saltando come un pallavolista ha incocciato la palla con la nuova pettinatura rasta. Il 2-0 è stato costruito da un capolavoro di Immobile che ha infilato il corridoio giusto per Caicedo, lesto a toccare alla destra di Mandanda. I gioielli di Payet e Marusic hanno messo il sigillo al senso unico della gara. Poca roba il Marsiglia di Garcia, che in campionato va meglio - terzo posto - ha il secondo attacco (non si direbbe, ma ha pesato l'assenza del suo stoccatore), con Ocampos e Sanson i soli a provocare qualche grattacapo, Payet brillante solo sul calcio fatato del gol, la punta Mitroglu, il greco di Germania che con il Benfica sembrava un bomber di razza, cancellata da Acerbi.
Tanta Lazio. Acerbi e Radu hanno supplito alle solite incertezze di Wallace, giocando di rimessa Inzaghi ha spesso saltato un centrocampo un molle in Milinkovic e Caceres, prudente in Parolo, irrobustito da Leiva e Lulic e dai ritorni delle due punte. Ciò che ha favorevolmente impressionato è stata la sicurezza della squadra romana nel condurre la danza, se contiamo oltre ai tre gol, il palo di Immobile (solo al centro dell’area, più errore che sfortuna: peccato, poteva bagnare meglio la centesima presenza con la maglia biancoazzurra). La Lazio ha ora in classifica un buon margine sulla terza, una vittoria sul Marsiglia nella partita di ritorno la metterebbe al sicuro. Il pensiero va però subito alla sfida con l'Inter di lunedì sera. Inzaghi ha vinto sei delle ultime sette partite di campionato, ma ha chinato la testa nelle tre con la nobiltà del calcio. Sarà una sorta di esame di maturità.
IL TABELLINO
Olympique Marsiglia-Lazio 1-3 (primo tempo 0-1)
Marcatori: 10' pt Wallace (L), 15' st Caicedo (L), 40' st Payet (M), 44' st Marusic (L)
Assist: 10' pt Leiva (L), 15' st Immobile (L)
Marsiglia (4-3-3): Mandanda; Sakai, Rami, Kamara, Amavi (35' st Sarr); Luiz Gustavo, Strootman, Sanson (20 st N'Jie); Ocampos, Mitroglou (20' st Germain), Payet. All. Garcia
Lazio (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Caceres, Milinkovic, Leiva (2' st Marusic), Parolo, Lulic (16' st Berisha); Caicedo (29' st Cataldi), Immobile. All. Inzaghi
Arbitro: Jesus Gil Manzano (Spagna)
Ammoniti: 29' pt Radu (L), 32' pt Lulic (L), 44' pt Sakai (M), 46' pt Strootman (M), 23' st Payet (M), 29 st Parolo (L)