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    La Juventus si autofinanzia per Osvaldo

    La Juventus si autofinanzia per Osvaldo

    "Se non fossi diventato calciatore, mi sarebbe piaciuto fare il musicista". Forse per questo motivo Osvaldo ha deciso di chiamare suo figlio neonato Morrison, magari in onore di Jim Morrison, storico cantante rock dei Doors. In inglese significa 'Porte', come quelle che la Juventus gli ha riaperto riportandolo in Italia a gennaio anche in chiave Nazionale in vista del Mondiale in Brasile. 

    RISCATTO - "Se vinciamo lo scudetto mi travesto da Jack Sparrow", ha promesso nei giorni di Carnevale lo stesso Osvaldo, che non ha mai nascosto la propria ammirazione per l'attore Johnny Depp, col quale c'è anche una certa somiglianza fisica. La Juve ha già in tasca il terzo tricolore di fila, che costerà 400 mila euro da versare al Southampton per il prestito dell'attaccante ex Roma, cifra che salirà a un milione di euro in caso di vittoria dell'Europa League. Poi, per riscattare il suo cartellino a titolo definitivo, ne serviranno altri 19 pagabili in tre rate annuali

    AUTOFINANZIAMENTO - Se il club bianconero deciderà di tenere Osvaldo a Torino, cercherà di fare cassa con le cessioni di tre attaccanti: Vucinic, Giovinco e Quagliarella. Quest'ultimo, che si è rivisto in panchina nelle ultime due partite di campionato con Milan e Fiorentina, si sarebbe già promesso alla Lazio in vista della prossima stagione. Secondo l'edizione odierna del Daily Mirror, il Southampton è pronto a offrire 2,5 milioni di euro per Quagliarella, che però in passato ha già rifiutato diverse proposte provenienti dalla Premier League inglese. 

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