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La Juve torna a casa, dopo 3 anni di nuovo a Villar Perosa: tra tradizione, polemiche e la Serie A che incombe
BIGLIETTI - L’ultima volta risale al 2019. Un 3-1 firmato da Dybala agli ordini di Sarri in panchina. Ne è passata di acqua sotto i ponti. La prima volta in questo scenario è datata addirittura 1931, poi, grazie all’Avvocato Gianni Agnelli, la partitella in famiglia è diventata un must a partire dagli inizi degli anni ’60. Grande attesa dunque per il ritorno di un appuntamento caratterizzato sempre da grande passione dei tifosi, e dalla loro ormai rituale invasione nel secondo tempo. Tre anni di stop che hanno cambiato la Juve e il mondo attorno. Oltre al Covid che ha frenato la tradizione per un biennio, non sono mancate quest’anno le polemiche per il caro biglietti: serviranno infatti 57,50 euro per gustarsi al meglio Di Maria e compagni, mentre l'opzione più economica resta la gradinata a 34,50.
CAMPO - L’amichevole di oggi darà comunque indicazioni importanti all’ex allenatore del Milan. Si tratterà infatti del penultimo impegno della pre season. Dopo Villar Perosa infatti la Juve affronterà l’Atletico Madrid a Tel Aviv e si tufferà poi, a ferragosto, nel campionato con la gara contro il Sassuolo. Quella che scenderà in campo oggi sarà una formazione raffazzonata dai tanti infortuni, concentrati soprattutto nel centrocampo. Allegri concederà minuti a chi più ne ha bisogno, ai giocatori parsi in ritardo di condizione, e alle tre opzioni per rinverdire il centrocampo bianconero. Occhi puntati dunque su Rovella, Fagioli e Miretti, ma anche sui nuovi al primo bagno di folla juventino. In dubbio Szczesny e De Sciglio.
MERCATO - Alla Continassa ieri c’è stato un vertice di mercato in cui si sono tirate le somme di un mercato che continua e deve far fronte ai problemi in mediana e alla necessità di trovare forze fresche in avanti e sulle fasce. Il nome più caldo in queste ore è quello di Kostic, sul quale la Juve vuole anticipare il West Ham. Novità di quest’oggi sarà l’avversaria. Non più la Juve Under 19, ma la U23. La squadra di Brambilla, che nella passata stagione con Zauli ha sfiorato la promozione in B, offrirà quindi un test più probante. È atteso anche John Elkann, d’altronde all’appuntamento con la tradizione non si può mancare.