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La Juve su Jovic, il nuovo Jovetic
Non solo la stretta attualità, che riguarda la definizione della doppia trattativa col Sassuolo per Zaza e Berardi e il problema della sostituzione di Carlos Tevez con un attaccante di livello internazionale. La Juventus si dimostra società che sa guardare in prospettiva, sempre pronta a cogliere le occasioni che anche il mercato dei giovani talenti sa offrire, in Italia e in giro per il mondo. E' il caso dell'attaccante classe 1997 della Stella Rossa di Belgrado Luka Jovic, che il club bianconero sta seguendo con particolare attenzione ed è pronto a bloccare per anticipare la concorrenza.
NATO PER FARE LA STORIA - Jovic è una prima punta atipica, non eccessivamente alta e forte dal punto di vista fisico ma estremamente tecnica e rapida. Nasce in Bosnia e fin da bambino mostra qualità fuori dal comune tanto che, all'età di 7 anni, partecipa ad un minicampionato di formazione riservato a bimbi dai 4 ai 12 anni e la leggenda narra che, dopo la prima partita con tanto di tripletta, a suo padre vengano offerti 50 euro a partita per continuare ad ammirarlo. A 8 anni viene notato dai talent scout della Stella Rossa ed è subito protagonista della squadra nella quale esplodono calciatori del calibro di Prosinecki, Mihajlovic, Stojkoviv, Stankovic e Jugovic. Diventa da subito un idolo della tifoseria, anche perchè ha rifiutato più volte la corte del club rivale del Partizan, e all'età di 16 anni, 5 mesi e 5 mesi diventa il più giovane marcatore nella storia del suo club, scalzando proprio l'ex interista Dejan Stankovic dal libro dei record.
TRA FALCAO E PANCEV - Nella stagione appena andata in archivio, la prima in cui è stato impiegato con una certa continuità in prima squadra, ha segnato 6 reti in 22 giornate di campionato. Non male per un '97, che vanta cifre decisamente interessanti anche con le selezioni giovanili della Serbia: 3 gol in 6 partite con l'Under 16, 5 reti in 8 con l'Under 17 e 4 in 7 con l'Under 19, con cui lo scorso anno ha disputato l'Europeo di categoria, concluso al terzo posto. Un piazzamento che ha consentito alla formazione allenata da Paunovjc di classificarsi al Mondiale Under 20, in cui la Serbia ha conquistato un posto nella finale col Brasile di sabato prossimo, torneo al quale il ragazzo non ha però preso parte. Jovic, assistito dal noto agente Fali Ramadani (braccio destro di Pini Zahavi), ha come idolo il colombiano Radamel Falcao ma in patria viene accostato per caratteristiche tecniche all'ex interista Darko Pancev (che con la maglia della Stella Rossa ha vinto una Coppa dei Campioni e ha sfiorato la vittoria del Pallone d'Oro). Per restare ad esempi più vicini al passato recente del campionato di Serie A, è un profilo piuttosto simile all'ex Fiorentina Stevan Jovetic, oggi in forza al Manchester City.
Andrea Distaso
@AndreaDista83
NATO PER FARE LA STORIA - Jovic è una prima punta atipica, non eccessivamente alta e forte dal punto di vista fisico ma estremamente tecnica e rapida. Nasce in Bosnia e fin da bambino mostra qualità fuori dal comune tanto che, all'età di 7 anni, partecipa ad un minicampionato di formazione riservato a bimbi dai 4 ai 12 anni e la leggenda narra che, dopo la prima partita con tanto di tripletta, a suo padre vengano offerti 50 euro a partita per continuare ad ammirarlo. A 8 anni viene notato dai talent scout della Stella Rossa ed è subito protagonista della squadra nella quale esplodono calciatori del calibro di Prosinecki, Mihajlovic, Stojkoviv, Stankovic e Jugovic. Diventa da subito un idolo della tifoseria, anche perchè ha rifiutato più volte la corte del club rivale del Partizan, e all'età di 16 anni, 5 mesi e 5 mesi diventa il più giovane marcatore nella storia del suo club, scalzando proprio l'ex interista Dejan Stankovic dal libro dei record.
TRA FALCAO E PANCEV - Nella stagione appena andata in archivio, la prima in cui è stato impiegato con una certa continuità in prima squadra, ha segnato 6 reti in 22 giornate di campionato. Non male per un '97, che vanta cifre decisamente interessanti anche con le selezioni giovanili della Serbia: 3 gol in 6 partite con l'Under 16, 5 reti in 8 con l'Under 17 e 4 in 7 con l'Under 19, con cui lo scorso anno ha disputato l'Europeo di categoria, concluso al terzo posto. Un piazzamento che ha consentito alla formazione allenata da Paunovjc di classificarsi al Mondiale Under 20, in cui la Serbia ha conquistato un posto nella finale col Brasile di sabato prossimo, torneo al quale il ragazzo non ha però preso parte. Jovic, assistito dal noto agente Fali Ramadani (braccio destro di Pini Zahavi), ha come idolo il colombiano Radamel Falcao ma in patria viene accostato per caratteristiche tecniche all'ex interista Darko Pancev (che con la maglia della Stella Rossa ha vinto una Coppa dei Campioni e ha sfiorato la vittoria del Pallone d'Oro). Per restare ad esempi più vicini al passato recente del campionato di Serie A, è un profilo piuttosto simile all'ex Fiorentina Stevan Jovetic, oggi in forza al Manchester City.
Andrea Distaso
@AndreaDista83