La Juve su Gonalons:| L'alternativa è Nainggolan
L’ultimo indizio per il restyling di gennaio arriva da Zagabria. La pista però è francese: Maxime Gonalons . Centrocampista centrale, 22 anni, punto di forza del Lione. Il nome nei radar juventini naviga da un po’, ma negli ultimi tempi si registra un certo attivismo. Gonalons è uno degli osservati speciali, gli 007 bianconeri lo hanno visionato dal vivo anche mercoledì in Champions League, nel contestato match tra Dinamo Zagabria e Lione. Prestazione - al di là del gol - che ha confermato le buone impressioni sul ragazzo. E’ giovane ma vanta già una discreta esperienza: 50 presenze col Lione, 2 con la nazionale francese di Laurent Blanc .
PER IL TRIS Gonalons è una delle idee di Beppe Marotta e Fabio Paratici per la mediana. Non è l’unica, ma per rapporto qualità-costo potrebbe rivelarsi tra quelle più percorribili. Non è un mistero la volontà della Juventus di rinforzare il reparto, “corto” a livello numerico dopo il passaggio dal 4-2-4 al 4-3-3. Antonio Conte cerca un’alternativa al trio meraviglia Vidal-Pirlo-Marchisio . Nel Lione Gonalons gioca più alla Pirlo che alla Marchisio, ma secondo i ben informati è un giocatore duttile. I primi pour parler sono cominciati. Nella lista della Juventus però i nomi sono diversi: sottolineato in rosso figura sempre quello di Radja Nainggolan del Cagliari. Con Massimo Cellino i rapporti sono ottimi, ma il presidente rossoblù non è un tipo da sconti. Per il centrocampista belga-indonesiano non intende guadagnare meno di 12/15 milioni di euro. Marotta, nel caso, punterebbe a un Matri-bis: prestito oneroso con corposo riscatto estivo. Soluzione non praticabile con Riccardo Montolivo , che a giugno andrà in scadenza di contratto. La Fiorentina, rassegnata a perderlo a zero euro in estate, continua a negare la possibilità di una cessione anticipata durante la prossima finestra di mercato. Marotta un tentativo lo farà comunque. Del resto il centrocampista viola risolverebbe due ruoli: vice-Pirlo in regia o vice-Marchisio in posizione più decentrata. Sott’osservazione anche Zdravko Kuzmanovic dello Stoccarda (ex viola, pallino dell’ad già dai tempi della Samp) e Romulo del Vasco da Gama. Più complicate le opzioni Guarin e Fernando del Porto: il presidente dei portoghesi Pinto da Costa non è interlocutore da mediazioni: “o soldi cash o niente”, non perde occasione di ribadire.