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La Juve sta tornando, ma Allegri non sa più vincere gli scontri diretti
MA CON LE GRANDI... - C'è però un bel però. Quello che porta a un dato di fatto, perché la Juve nemmeno in questa occasione è riuscita ad andare oltre a un pari contro una grande. L'Atalanta si è meritata di diritto, negli anni, questo titolo. La sconfitta della Juve sarebbe stata immeritata, questo è vero. Ma ormai si stava concretizzando, il terzo tempo da tre punti di Danilo è arrivato veramente all'ultimo assalto, il sorriso a trecento denti di Allegri fa capire come il pareggio sia considerato tutto sommato un risultato molto più che positivo. Solo che pure ora che si vede tutta un'altra Juve, resta sempre la stessa Juve che in stagione non riesce a battere le grandi. Il bottino parla di 5 punti sui 21 disponibili nei sette scontri diretti disputati fin qui, questo è un limite che in questo momento sta facendo la differenza almeno come quella falsa partenza (comunque figlia anche degli scontri diretti con Napoli e Milan). Ora la classifica parla di una Juve in piena zona Champions, il pareggio con l'Atalanta questa volta vale molto perché i bergamaschi restano dietro almeno fino a quando non disputeranno il recupero con il Torino. Ma dopo una settimana, sembra già tutta un'altra Juve. Anche se i risultati (vittorie non roboanti con Udinese e Sassuolo, pareggio con l'Atalanta) ancora non lo confermano.