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    Juve cinica e solida, ritmo scudetto dal derby: ora la Lazio, ma da gennaio...

    Juve cinica e solida, ritmo scudetto dal derby: ora la Lazio, ma da gennaio...

    • Nicola Balice
    Toccato il fondo si può solo risalire. In questa stagione, la Juve lo ha toccato davvero, tra Monza e Haifa. È dovuto scendere in campo persino Andrea Agnelli per parlare di "vergogna". Poi però qualcosa è cambiato. Non in Champions, dove la Juve ha collezionato il cammino peggiore della sua storia, appena 3 punti con eliminazione anticipata di un turno. Ma in campionato, da quel momento in poi, si è rivista tutta una nuova Juve. Non stellare, non spettacolare. Però solida, affamata, con un'anima. Più stelle si fermavano, più gregari e giovani venivano chiamati in causa, più quest'anima si è rafforzata. Anche attorno a quel Max Allegri sempre e comunque sulla graticola. E ora con quella di Verona sono cinque le vittorie di fila in campionato. Una striscia di risultati che solitamente in casa Juve significa scudetto. L'ultima volta infatti è relativa alla stagione 2019/2020, con Maurizio Sarri in panchina, poi conclusa con l'ultimo dei nove scudetti consecutivi al termine. Per ritrovare cinque vittorie di fila senza subire gol, si torna indietro ancora di una stagione, l'ultima del primo ciclo Allegri. Insomma, al netto di tutto, almeno il ritmo è quello giusto. 

    NON SUCCEDE... - Nessuno parla di scudetto, sarebbe folle in questo momento, tutti sanno che il fondo è stato comunque toccato e davvero troppo recentemente
    . Dieci punti di svantaggio a questo punto del campionato, poi, non li ha mai recuperati nessuno. Nemmeno la Juve del 2015/2016, quella della super rimonta. Però a gennaio inizia davvero tutta un'altra stagione, però di mezzo ci sono ancora entrambi gli scontri diretti con il Napoli, però la vera Juve non si è ancora mai vista e tutto sommato c'è chi crede davvero che con tutti gli uomini al proprio posto sarà tutto diverso. Nessuno parla di scudetto, però in fondo in fondo alla Continassa tornano a crederci, proprio come successo l'anno scorso considerando il valore che è stato assegnato alla sconfitta interna con l'Inter. “In questo momento il Napoli sta facendo cose straordinarie, ma non puoi sempre vincere o sempre perdere. Noi facciamo il nostro percorso, hanno giocato giovani, la squadra sta facendo bene. Abbiamo ancora un ultimo sforzo da fare domenica contro una squadra importante, quando riprenderemo avremo giocatori che stanno meglio. C'è da essere ottimisti, con serenità e pazienza”: le parole di Allegri sono giuste, prudenti. Ma non di resa. 
     

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