Per due anni abbondanti in casa Juve è stato Patrice Evra a godere del soprannome di 'Mister Champions'. Questione di mentalità e pedigree, con il campo che in realtà non ha mai visto il francese prendere realmente per mano la formazione bianconera fino alla separazione non troppo pacifica di gennaio passando per quella sanguinosa palla non spazzata a Monaco di Baviera. Ad oggi, invece, il titolo di 'Mister Champions' è passato nelle mani e nei piedi di Dani Alves. Che rispetto ad Evra, sembra più adatto a gestire la situazione: sono tre le coppe dalle grandi orecchie già alzate al cielo con la maglia del Barcellona, soprattutto diverso è l'apporto fin qui dato alla squadra in Champions. Da quando la competizione è entrata nel vivo, Dani Alves ha cambiato marcia dimostrandosi integrato nel progetto bianconero proprio quando più serviva, prendendo per mano la squadra quando proprio serviva di più: decisivo al Do Dragao col Porto quando trovò il gol appena entrato, determinante sotto mille punti di vista contro il Barcellona, devastante a Montecarlo da ala destra. Ma con il triplete che a sei partite dalla conclusione della stagione (sempre salvo clamorosi ribaltoni di questa sera) è obiettivo concreto di una Juve finalmente anche sua, ecco che torna d'attualità il futuro di Dani Alves: uno tra lui e Lichtsteiner lascerà quasi certamente Torino, forse anche tutti e due. Sul brasiliano rimane forte l'interesse del City di Pep Guardiola, presto torneranno a risuonare anche le sirene multimilionarie dalla Cina e lui d'accordo con la Juve ha rimandato ogni riflessione a fine stagione.

GLI EREDI – Che serva uno o che servano giù due acquisti, sulla fascia destra è in programma un fisiologico restyling. I discorsi con Mattia De Sciglio, sia per quel che riguarda l'entourage che lo stesso Milan, sono avviati da tempo. Il terzino rossonero ha comunicato la volontà di cambiare aria e di non voler di conseguenza trattare il rinnovo di un contratto in scadenza nel 2018, mettendo la Juve in cima alla lista dei desideri: al Milan non resta che fissare un prezzo, con la Juve che proverà a giocare al ribasso forte della posizione del giocatore. Non c'è solo De Sciglio però nel mirino dei bianconeri. Un profilo che piace e pure parecchio è ad esempio quello di Djibril Sidibé: è lui un osservato speciale tra gli osservati speciali della doppia sfida col Monaco. Ben altro profilo essendo un classe '96 dalla grande prorompenza atletica pur essendo come De Sciglio adatto a giocare su entrambe le fasce, ben altra soprattutto la valutazione che ne fa il Monaco pronto a monetizzare al massimo gli exploit di questa stagione anche in virtù di un contratto lungo e recente come quello che in estate lo ha legato al club monegasco fino al 2021. Due opzioni tra le più calde all'interno di un casting per la fascia destra ancora ricco di nomi in via di valutazione, considerando anche quanto molto dipenderà proprio dalla decisione ultima di Dani Alves prima e su Lichtsteiner poi.

@NicolaBalice