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Sempre presente su tutto il fronte internazionale, la rete di 007 coordinata da Fabio Paratici e Javer Ribalta è rimasta particolarmente impressionata da Kasper Dolberg (foto sportnieuws), l'erede di Arkadiusz Milik nell'Ajax. Classe 1997, centravanti dai piedi educati, è stato gettato fin da subito nella mischia proprio per sostituire il polacco, all'epoca infortunato, durante i preliminari di Champions contro il Paok Salonicco: è bastata meno di un'ora al bomber danese per lasciare il segno. Da lì in poi un crescendo di fiducia e prestazioni, che hanno portato infine il ct della Danimarca, Age Hareide, a convocarlo per la partita con il Kazakhistan di domani sera a 19 anni appena compiuti.

EREDE DI MILIK – E' l'erede di Milik, dunque. Un peso che sta gestendo con talento e personalità al primo impatto col calcio dei grandi, dopo una stagione trascorsa a studiare il bomber polacco nel vivaio dei lancieri: già venti le presenze fin qui collezionate, con 8 gol ad impreziosire un cammino da predestinato fino a conquistarsi una maglia da titolare che non è più stata in discussione da settembre in poi. Talento e personalità, uniti ad un fisico di primo piano: fattori che hanno immediatamente attirato l'attenzione degli osservatori della Juve, sempre presenti su quanto di buono possa fornire il serbatoio Ajax e che sono stati letteralmente stregati da lui nonostante i principali obiettivi degli scout bianconeri rispondessero ancora al nome di Klaassen e Bazoer. Ancora presto per imbastire una trattativa, niente affatto per inserirlo nella lista dei giocatori da tenere particolarmente d'occhio in vista della prossima stagione, con quel mercato che sempre di più vedrà la Juve coinvolta sui talenti under 21 da poter lanciare in prima squadra per allungare la profondità della rosa. Intanto ad Amsterdam già si lucidano le casse per l'ennesimo potenziale affare d'oro: meno di 300 mila euro è costato due stagioni fa il suo cartellino dall'Elfsborg, già abbondantemente moltiplicato il suo valore. Con la Juve che studia una prima mossa nella speranza di arrivare prima degli altri, nel caso in cui proprio Dolberg dovesse confermarsi anche nei prossimi mesi come il profilo giusto da identificare come l'attaccante del futuro.

@NicolaBalice