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    La Juve secondo Sarri: Douglas Costa sì, Dybala forse, Higuain no

    La Juve secondo Sarri: Douglas Costa sì, Dybala forse, Higuain no

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Ha detto tante, tantissime cose Maurizio Sarri nella conferenza stampa di presentazione. Forse almeno altrettante non le ha volute dirle, o non ha potuto. Tra ciò che ha detto e ciò che ha lasciato intendere, in ogni caso, c'è anche un netto cambio di mentalità riguardo la costruzione di quella che sarà la sua Juve. Inevitabilmente diversa da quella di Allegri, così come quella di Allegri era differente da quella di Conte. Non è un'urgenza ad esempio parlare con Giorgio Chiellini o Sami Khedira in questo momento. Confrontarsi con i giocatori di maggiore talento, sì. E in questo senso, tra un Cristiano Ronaldo ovviamente leader e un Miralem Pjanic faro da 150 palloni a partita, anche sul mercato il Sarri-pensiero avrà il suo peso. Tra promossi e bocciati, gente da sacrificare e altri da rilanciare.

    DOUGLAS COSTA – Il grande ripescato è Douglas Costa. Come abbiamo anticipato su Calciomercato.com (leggi qui), il brasiliano ha chiesto alla società di restare per rilanciarsi in bianconero e non altrove. La società ha portato avanti altri ragionamenti, troppi i dubbi sulla sua tenuta mentale ancor più che fisica e servono cessioni importanti per alimentare un grande mercato in entrata. Poi però bisogna trovare una quadra anche con Sarri, che su Douglas Costa vorrebbe puntare. Gli parlerà, capirà. E poi darà il via libera alla richiesta del brasiliano o acconsentirà alla cessione da parte della società.

    DYBALA – Discorso simile per Dybala, il giocatore che più di tutti sa spaccare la dirigenza tra chi punta ciecamente su di lui e chi inizia a non crederci più. Il tridente che più stuzzica Sarri è quello composto da Ronaldo, Douglas Costa e Dybala, pur aspettando a braccia aperte Icardi e Chiesa. Dipende tutto dalla Joya, se dovesse scoppiare il colpo di fulmine con Sarri, potrà restare con la maglia numero dieci sulla schiena a giocare, forse per la prima volta, da vero numero dieci. Poi il mercato è sempre lì, ma un'offerta a tre cifre come vorrebbe la Juve ancora non si è mai vista. E allora il vero capolavoro di Sarri potrebbe essere quello di far esplodere una volta per tutta il talento di Dybala.

    HIGUAIN – Pur di tenere Douglas Costa e magari Dybala, può partire qualche altro big. Come Mario Mandzukic ad esempio, appena nominato da Sarri ma evidentemente fuori dalla sua idea di calcio. E trova conferme quanto anticipato su Gonzalo Higuain: il tecnico non si opporrà alla sua permanenza, ma non si opporrà nemmeno alla cessione. Non è più per Higuain che potrà combattere in sede di mercato, anzi è proprio quella del Pipita la prima rinuncia che sarà disposto a fare Sarri pur di ottenere altro ritenuto più urgente.

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