Andrea Pirlo è un giocatore chiave, che da solo è in grado di cambiare volto e gioco a una squadra. Ma nei grandissimi club vige una legge non scritta: tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Varrà anche per lui? In attesa di recuperarlo dall'infortunio al ginocchio, la Juventus vola in testa alla classifica inanellando record in serie. La sensazione è che Conte non lo rischierà per la grande sfida con la Roma del 5 gennaio, anche perché la squadra sta continuando a fare bene anche senza il regista della Nazionale. 

Sullo sfondo restano le voci di mercato sul futuro di Pirlo, in scadenza di contratto a fine stagione. In caso di addio si parla di un possibile ritorno al Milan con Seedorf in panchina o di un approdo al Real Madrid di Ancelotti, magari in cambio di Xabi Alonso, un altro centrocampista dai piedi buoni in scadenza di contratto, che ieri ha accusato un problema all'orecchio sul campo del Valencia dove si è perforato il timpano sinistro dopo uno scontro di gioco con Mathieu e così non ha potuto viaggiare in aereo tornando a Madrid in auto. In alternativa la Juve pensa sempre di riportare in patria Verratti, attualmente in forza al Psg, che a sua volta vorrebbe fare lo stesso con Pogba.