Il campionato ricomincia: a Bologna gioca la Juve capolista. Già: capolista solitaria, per la prima volta in stagione. E fin qui è tutto normale, anzi magari era strano che i bianconeri - dopo quattro scudetti consecutivi - quest’anno non si fossero ancora affacciati lassù. Di curioso c’è un altro aspetto, che testimonia la particolarità di questo campionato: la Juve è la quinta squadra a essere al comando della classifica da sola. Non era mai successo. Di sicuro non negli ultimi ventuno anni, cioè da quando - stagione 1994-95 - si assegnano tre punti per vittoria.  

Fino a sabato scorso, fino al sorpasso in testa della Juve, erano state quattro le squadre ad avere occupato il primo posto da sole: l’Inter in tre circostanze (dalla terza alla quinta giornata, alla tredicesima, dalla quindicesima alla diciottesima), la Fiorentina (settima e ottava giornata), la Roma (nona e decima) e infine il Napoli (alla quattordicesima e poi dalla diciannovesima alla quattordicesima). Con l’arrivo al vertice della Juve, si supera definitivamente il record di quattro capolista solitarie.
 

Quattro squadre in testa c’erano state nella stagione 2002-2003: l’Inter di Cuper, la Juve di Lippi (che poi avrebbe vinto lo scudetto), la Lazio di Mancini (toh, chi si rivede) e il Milan di Ancelotti. E lo stesso era capitato nel 2010-2011: era scattato al comando addirittura il Chievo di Pioli, poi era toccato all’Inter di Benitez (sono passati cinque anni, sembra un secolo…), quindi alla Lazio di Reja e infine al Milan di Allegri, che avrebbe conservato il primo posto fino al termine della stagione dopo averlo conquistato all’undicesima giornata.

La sensazione di vivere un campionato speciale, che abbiamo avuto fin dall’inizio per via di tutte quelle sconfitte della Juve e di quell’appassionante sgomitare in vetta alla classifica, non è affatto sbagliata: lo confermano i numeri. Un torneo incredibilmente equilibrato, al quale ha dato una botta la clamorosa serie di quindici vittorie di fila infilata dai bianconeri. Ora dobbiamo solo scoprire se questa stagione, fin qui pazzesca, continuerà a stupirci fino alla fine oppure se riprenderà il normale corso degli eventi. Di sicuro ci sentiamo di assicurare che le capolista solitarie resteranno cinque: per diventare sei dovremmo assistere alla rimonta del Milan fino al primo posto e questo è francamente impossibile anche nel campionato più strano della storia.