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    Conte vuole il riscatto di Borriello

    Conte vuole il riscatto di Borriello

    Il gol-vittoria segnato al Cesena a dieci minuti dalla fine potrebbe aver cambiato il futuro di Marco Borriello. Fino a settimana scorsa dimenticato in panchina e al centro delle critiche di tifosi e addetti ai lavori, l'attaccante campano in un pomeriggio si è preso la Juventus e si candida ad essere uno degli attaccanti della prossima stagione. Il rapporto burrascoso con la tifoseria, che a Lecce lo accolse con un duro striscione ("Borriello mercenario senza onore e dignità) è un lontano ricordo, l'ex punta della Roma ora si sente amato e parte del progetto di Antonio Conte, che a gennaio lo volle fortemente.

    E proprio dal tecnico bianconero potrebbe partire l'imput a Marotta per il riscatto e le parole post Cesena sono più di un segnale: "Adesso sta bene, è alla pari degli altri. Oggi ci siamo parlati, ha risolto e sono molto contento perché lo merita, per quello che fa durante la settimana, per come si comporta nei miei confronti, nei confronti dei calciatori e di questa maglia".

    Tiberio Cavalleri, agente di Marco Borriello, ha fatto sapere che "nulla è ancora deciso", motivo per cui il riscatto è una pista ancora praticabile. La Roma a giugno chiede 8 milioni di euro, ma è pronta ad andare incontro alla Juventus. Il denaro necessario per confermare Marco Borriello, che domenica a Novara dovrebbe partire titolare accanto a Vucinic, potrebbe arrivare dalla cessione di Matri, che piace molto allo Zenit San Pietroburgo. Borriello, Matri o Quagliarella, uno dei tre andrà via. Ma se prima di Cesena non c'erano dubbi sull'epurato, lo scenario da qui a giugno potrebbe cambiare.

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