La Juve? Non può permettersi di vendere Pogba, ecco perché
ZioPino scrive:
La Juventus s'è riaffacciata da pochissimo nel calcio che conta, dove i rapporti di forza duraturi si stabiliscono anche partendo da episodi apparentemente marginali. Faccio un paio di congetture.
Scenario 1: Mendes-Betancur-Gomes-Real-Morata.
Mendes vuole subentrare alla Juve nella sua opzione su Betancur, per poi farlo arrivare in Europa inserendolo nel Real. È un quattro mesi che se ne parla. Poiché il mondo è brutto, e quello degli affari, se possibile, lo è ancor di più, il più potente dei procuratori vuol far vedere a Torino chi è che comanda: da qui, gli appuntamenti saltati all'ultimo con i dirigenti del Valencia per la questione Gomes, il sostanzialmente inconcludente traccheggio dei medesimi, e la volontà del Real di vendere in Premier Morata, anche a fronte di un'offerta pari (se non superiore) da parte della Juventus.
Contromisure auspicabili: il regista del Boca è giovanissimo, e deve ancora dimostrare di sapersi adattare al nostro calcio continentale. Allo stesso tempo, però, piace alla gran parte dei club europei che contano, per cui...Che a Torino abbiano o meno l'intenzione di puntare in futuri su questo giocatore, per motivi squisitamente 'politici' occorrebbe non attendessero la scadenza naturale dell'opzione - 30 aprile 2017 -, rilevandolo invece OGGI. Al limite, per poi subito ri-cederlo a società terze che non rientrino nella sfera di influenza del mega-procuratore portoghese (per quanto quest'ultimo sia potentissimo, in Premier ve ne sono a iosa, e pure di importanti).
Per la Juve, agire adesso invece che a scadenza significherebbe inoltrare un segnale importante: verso Mendes, verso il Real, verso l'arroganza di entrambi. Non certo per ripicca, intendiamoci. Piuttosto, per ricavarsi un àmbito di manovra in più per il futuro. La Juve, alla tavola dei grandi, deve imparare a sedersi.
Scenario 2: Raiola-Real-Adidas-Pogba.
Pogba, ormai, è un personaggio iconico. A livello mondiale. La Juve, che giusto un anno fa rinunciò a parte degli introiti sicuri derivanti dalla sponsorizzazione Adidas, pur di intraprendere in proprio la commercializzazione del merchandising, questa cosa la sa talmente bene da avergli appioppato una '10'. La commercializzazione di un qualsiasi prodotto è affare lento, quello del brand Juve se possibile lo è ancor di più, gravato com'è da anni di assenza ad alto livello dai palcoscenici internazionali.
Rinunciare a Pogba, proprio adesso, sarebbe industrialmente un suicidio. E con danni in prospettiva ben maggiori rispetto ai 120 testoni acquisibili dalla sua vendita. Appena due giorni fa, a Torino s'è concluso un accordo con la multinazionale dell'immagine IMG, che...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE