Come volevasi dimostrare, la società Juve non torna indietro. Ha deciso di liquidare Alessandro Del Piero: non gli rinnoverà il contratto in scadenza il 30 giugno. L'intervista a Vanity Fair (http://www.calciomercato.com/mercato/del-piero-confessa-la-stagione-piu-dura-965616) è un addio anticipato del Grande Capitano.

Ognuno è libero di fare ciò che gli pare. Ma Andrea Agnelli e Beppe Marotta stanno commettendo un errore imperdonabile. La loro decisione è ingiusta, immotivata, ingenerosa. Se l'annuncio del presidente, datato 18 ottobre 2011 ("Come tutti sapete, sarà l'ultima stagione di Del Piero a Torino"), era stato un disastro, questa mossa è catastrofica e ignora il sentimento dei tifosi, il loor amore per uno dei più grandi giocatori della storia bianconera e degli ultimi vent'anni del calcio mondiale.

Del Piero è la Juve e la Juve è Del Piero. Per questo dà troppo fastidio, per questo lo lasciano andare via. Quelli che non lo vogliono più, lo rimpiangeranno amaramente.

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com