La Juve in cerca del nuovo Buffon: sogno Donnarumma. E su ter Stegen...
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Gigi Buffon non è in discussione, né lo sarà mai. Fino al 2018 sarà lui, senza dubbio, il portiere della Juve e della Nazionale. Poi, però, dopo quasi vent'anni di Juve, bisognerà individuare per davvero il suo erede. Lo stesso Beppe Marotta lunedì è uscito allo scoperto, ammettendo quanto si stia già muovendo la dirigenza bianconera per individuare il portiere giusto. Il che significa anche che con ogni probabilità non sarà Neto il futuro portiere titolare della Juve: il brasiliano rimane quindi qualcosa di più di un semplice numero dodici, dopo più di un anno da vice-Buffon però il verdetto finale non lo vede evidentemente all'altezza per diventare il suo erede. D'altronde, chi può avere la certezza di esserlo? Negli anni tanti, troppi, portieri sono stati osservati ed etichettati con la pesante nomea di nuovo Buffon.
RETROSCENA TER STEGEN - Pochi, pochissimi hanno avuto realmente a che fare con la dirigenza bianconera in quanto presi in considerazione: forse l'unico ad aver davvero accarezzato l'idea di poterne raccogliere l'eredità fin qui è stato Marc-André ter Stegen. Agli albori dell'era Conte l'ex portiere del Borussia Monchengladbach è stato osservato, seguito, contattato ed anche bloccato. Poi ci ha pensato Buffon sul campo a spazzare via ogni dubbio, dimostrando a tutti di essere ancora lui l'unico numero uno possibile per la Juve, facendo di fatto saltare il banco della trattativa che avrebbe portato l'ex baby prodigio tedesco. Che poi si è vendicato vincendo la Champions League una volta passato a difendere la porta del super Barcellona, fin qui con alterne fortune a livello individuale.
DONNARUMA E I NUOVI BUFFON – Juve al lavoro dunque. Rumors e suggestioni portano in maniera spedita a Gigio Donnarumma, il futuro della Nazionale e il presente di un Milan sul cui futuro è ancora difficile scommettere. Raiola e Marotta qualche battuta a riguardo l'hanno già scambiata, almeno un tentativo verrà effettuato in attesa di capire quanto solida possa essere la nuova società rossonera, il primo nome sulla lista è sicuramente il suo mentre tra gli altri giovani in rampa di lancio c'è Alex Meret davanti a tutti, con la maturazione di Perin che continuerà ad essere controllata da vicino mentre il passaggio alla Roma ha spazzato via sul nascere ogni suggestione che portava ad Alisson. Prima di tutto Donnarumma quindi, che sta dimostrando di avere talento e personalità tali da saper reggere il confronto con Buffon, a differenza di tutti quei giovani portieri in rampa di lancio anche entrati in orbita bianconera ma che col passare del tempo si sono sciolti come neve al sole: a partire dal primo Fiorillo arrivando fino a Leali. Ma quella di Donnarumma è, sarà, una storia diversa.
@NicolaBalice