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  • La Juve in Australia: Benatia e Pjanic le stelle, ecco chi si gioca il futuro

    La Juve in Australia: Benatia e Pjanic le stelle, ecco chi si gioca il futuro

    L'avventura australiana della Juventus è cominciata oggi, con i ragazzi di Allegri che sono partiti questo pomeriggio alla volta di Melbourne, prima tappa della tournée estiva in Oceania e Asia dei bianconeri che si concluderà il 31 luglio. Presenti gli ultimi arrivati Pjanic e Benatia, mentre i nazionali ricominceranno la preparazione direttamente a Vinovo a partire dal 20 luglio. Un'occasione, quella della tournée estiva, che può essere sfruttata da quei giocatori presenti da tempo sulla lista dei partenti della dirigenza bianconera.

    DUBBI E CERTEZZE - Il faraonico mercato in entrata di questo prima parte di calciomercato juventino necessita ora di alcune partenze. Il viaggio in Australia sarà un'occasione importante per Daniele Rugani, scivolato al quinto posto nelle gerarchie della difesa di Allegri dopo l'arrivo di Benatia dal Bayern Monaco. Il giovane difensore intende giocarsi le sue carte, consapevole che un'altra stagione in panchina sarebbe controproducente sia per lui che per il club. Occasione importante anche per il brasiliano Alex Sandro: l'esterno mancino ha chiuso la scorsa annata in crescendo, in questo nuovo campionato Allegri e la società si aspettano il suo definitivo salto di qualità, diventando padrone assoluto della fascia sinistra e relegando al ruolo di comprimario l'esperto Patrice Evra. A centrocampo fari puntati sui vari Lemina, Hernanes e Pereyra: il primo ha grosse richieste dalla Germania e dall'Inghilterra (RB Lipsia e Leicester), ma la Juventus ha investito molto per lui, è ancora molto giovane e potrebbe essere ancora utile alla causa. Discorso diverso per quanto riguarda Hernanes: la Juve lo cederebbe senza problemi, ma il Profeta non ha alcuna intenzione di lasciare Torino, e ha finora rifiutato ogni offerta. Pereyra, invece, è molto richiesto sul mercato, e potrebbe essere sacrificato di fronte a una buona offerta, considerato anche il fatto che nell'ultima stagione, complici diversi problemi fisici, non ha reso come nel suo primo anno in bianconero.
       

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