La Juve ha in pugno Kean, ma Allegri aspetta Icardi: la situazione per il post-Ronaldo
Idee, ragionamenti, valutazioni. La Juve si interroga e prepara il post-Ronaldo. Perché la galassia CR7 è ormai lontana da Torino, fisicamente e non solo. Ha salutato tutti in mattinata, nel pomeriggio è arrivata l'ufficialità del ritorno al Manchester United. E così alla Continassa è partito il casting per capire chi andrà a sostituire il portoghese. Secondo quanto appreso da calciomercato.com, è già apparecchiata la trattativa con l'Everton per Moise Kean sulla base di un prestito con obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione alla prossima Champions League.
ATTESA PER ICARDI - Eppure, a Torino aspettano. Perché se da un lato è vero che l'operazione per il ritorno di Moise è chiusa, è altrettanto vero che gli uomini mercato bianconeri aspettano evoluzioni su altri fronti. A partire da Mauro Icardi, il cui futuro è ancora tutto da scrivere. E si lega, inevitabilmente, al destino di Kylian Mbappé. In caso di partenza dell'asso francese destinazione Madrid, l'ex Inter sarebbe determinato a giocarsi le proprie carte alla corte di Mauricio Pochettino (Haaland permettendo). Qualora Mbappé restasse, invece, Icardi preferirebbe cambiare aria e cercare una destinazione che gli conceda un minutaggio maggiore. Come la Juve, al quale l'argentino non chiude la porta, ma aspetta sviluppi. Il nodo principale, in caso di affondo per Icardi, sarebbe rappresentato dalla trattativa con il Psg: l'accordo coi francesi, infatti, è tutt'altro che scontato, specie a causa dei legami tesi tra Agnelli e Al-Khelaifi dopo gli screzi per la Superlega. Un'alternativa, approvata da Max Allegri, porta a Pierre-Emerick Aubameyang.
DOPPIO COLPO - Ad ogni modo, la strategia bianconera è chiara: la priorità, al momento, è un'unica punta. Nel caso in cui arrivasse Kean, però, ci sarebbe spazio - tanto per ragioni economiche quanto per motivi legati alle liste - per un altro colpo. Attenzione, allora, all'asse che lega Torino e Madrid. Il Real, infatti, intende liberare spazio salariale per accogliere l'enfant prodige Mbappé: resta in vita, come spiegato nelle scorse ore, l'ipotesi Hazard, oltre ad Asensio e Jovic. Nomi, idee, valutazioni: la Juve è già pronta a voltare pagina.
ATTESA PER ICARDI - Eppure, a Torino aspettano. Perché se da un lato è vero che l'operazione per il ritorno di Moise è chiusa, è altrettanto vero che gli uomini mercato bianconeri aspettano evoluzioni su altri fronti. A partire da Mauro Icardi, il cui futuro è ancora tutto da scrivere. E si lega, inevitabilmente, al destino di Kylian Mbappé. In caso di partenza dell'asso francese destinazione Madrid, l'ex Inter sarebbe determinato a giocarsi le proprie carte alla corte di Mauricio Pochettino (Haaland permettendo). Qualora Mbappé restasse, invece, Icardi preferirebbe cambiare aria e cercare una destinazione che gli conceda un minutaggio maggiore. Come la Juve, al quale l'argentino non chiude la porta, ma aspetta sviluppi. Il nodo principale, in caso di affondo per Icardi, sarebbe rappresentato dalla trattativa con il Psg: l'accordo coi francesi, infatti, è tutt'altro che scontato, specie a causa dei legami tesi tra Agnelli e Al-Khelaifi dopo gli screzi per la Superlega. Un'alternativa, approvata da Max Allegri, porta a Pierre-Emerick Aubameyang.
DOPPIO COLPO - Ad ogni modo, la strategia bianconera è chiara: la priorità, al momento, è un'unica punta. Nel caso in cui arrivasse Kean, però, ci sarebbe spazio - tanto per ragioni economiche quanto per motivi legati alle liste - per un altro colpo. Attenzione, allora, all'asse che lega Torino e Madrid. Il Real, infatti, intende liberare spazio salariale per accogliere l'enfant prodige Mbappé: resta in vita, come spiegato nelle scorse ore, l'ipotesi Hazard, oltre ad Asensio e Jovic. Nomi, idee, valutazioni: la Juve è già pronta a voltare pagina.