Il tema rinnovi di contratto è sempre d'attualità, nel calcio di oggi in particolar modo. Anzi, quasi sempre. In casa Juve, infatti, non c'è alcuna fretta in questo momento per prendere in considerazione i rinnovi legati ai contratti in scadenza. La priorità, piuttosto, sembra ruotare attorno ad un riscatto da esercitare come quello di Juan Cuadrado o a quello da scongiurare come quello di Alvaro Morata. Anche perché, quasi tutti i giocatori attualmente in scadenza con ogni probabilità si trovano a vivere il loro ultimo atto in bianconero.

ULTIMO ATTO Da Patrice Evra a Simone Padoin fino a Rubinho: tutti elementi che per progetto o età sono destinati a migrare verso altri lidi al termine della stagione. Particolare attenzione merita però la situazione legata al terzino sinistro francese, fin qui titolare inamovibile nonostante l'arrivo di Alex Sandro. Anzi, proprio la sua classe ed esperienza rappresentano alcuni dei motivi per cui si sta lasciando il brasiliano quasi in naftalina ad assorbire l'impatto con il campionato italiano senza fretta. L'accordo tra Evra e la Juve è sempre stato quello di lasciarsi al termine di questi due anni, con l'esterno che ha già manifestato l'interesse di chiudere la propria carriera magari proprio al Monaco. Non è da escludere in ogni caso un ripensamento virtuoso verso la fine della stagione, soprattutto nel caso in cui sul mercato non dovessero emergere profili adatti al progetto bianconero.

E BARZAGLI? Diversa la situazione legata invece ad Andrea Barzagli, anche lui in scadenza al 30 giugno 2016. Anche lui classe '81 come Evra, per il momento non ha preso alcuna decisione. Gli infortuni che ne hanno condizionato tutta la passata stagione sono fortunatamente solo un brutto ricordo, anzi all'occorrenza ha saputo riciclarsi anche come terzino destro atipico di grande qualità e sostanza. In primavera, o a ridosso dell'Europeo, si tireranno le somme: se Barzagli dovesse sentirsi sufficientemente in forma per restare ancora in organico con un ruolo da protagonista, da prima alternativa assoluta, come in questa stagione allora entrambe le parti sapranno sedersi attorno a un tavolo per un accordo semplice da trovare e a conti fatti gradito sia al giocatore che alla società.