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La Juve è cotta? Conte si affida a Tevez
LA JUVE E' COTTA? - "Il ritmo dei rivali, gli infortuni, le squalifiche, il turnover ridotto al limite, il doppio obiettivo, l’assenza di Tevez: tutto quello che volete. Non si può giocare così, non si può perdere così. A meno che la squadra non sia cotta. Era nell’aria, solo i feddayn del tifo non ne avevano colto gli indizi - scrive Roberto Beccantini sul suo blog beckisback.it -. Non so cosa potesse fare di più o di meglio, Conte, in questo stato. Sempre che non abbia sbagliato carichi e tabelle".
UN ALTRO TOUR DE FORCE - Se la Juve sia cotta e se le tabelle di Conte e del suo staff siano state calcolate male ce lo diranno i prossimi impegni, tanti. Nove incontri sicuri dal 3 aprile al 18 maggio, più altri tre se la Juventus dovesse raggiungere le semifinali di Europa League e, poi, la finale di Torino. Un altro tour de force, insomma, che andrà ad aggiungersi a quello già effettuato fra febbraio e marzo.
03.04 - Europa League: Olympique Lione-Juve
07.04 - Serie A: Juventus-Livorno
10.04 - Europa League: Juve-Olympique Lione
14.04 - Serie A: Udinese-Juventus
19.04 - Serie A: Juventus-Bologna 27.04 - Serie A: Sassuolo-Juventus
04.05 - Serie A: Juventus-Atalanta
11.05 - Serie A: Roma-Juventus
18.05 - Serie A: Juventus-Cagliari
CONTE SI AFFIDA A TEVEZ - Vedremo se i campioni d'Italia avranno le forze per reggere su entrambi i fronti, o se ne dovranno mollare uno. In quel caso sarebbe sicuramente la coppa, visto che il terzo scudetto di fila è stato indicato come obiettivo prioritario della stagione fin da agosto 2013, prima ancora della Champions League poi svanita nel fango di Istanbul.
Di sicuro, nei prossimi match, Conte farà affidamento soprattutto sulla forza, sulle doti realizzative e sulla capacità di trascinare il gruppo da parte di Carlitos Tevez. Assente ieri al San Paolo per squalifica, l'Apache nei match precedenti aveva dimostrato di essere l'uomo in più della Juventus (ieri per la prima volta a secco dopo 43 gare di campionato sempre a segno), il fuoriclasse (insieme ad Andrea Pirlo) in grado di fare la differenza anche con una squadra che, forse, ha finito la benzina. "Quando le partite diventano calde, Tevez è uno che si fa sentire", ha detto ieri Conte. Appunto: emergenza Juve, Tevez pensaci tu.