Juve: opzionati due talenti dell'Atalanta
Altri affari di mercato in vista tra Atalanta e Juventus. I dirigenti bianconeri, Marotta in primis, sono in ottimi rapporti col club bergamasco come dimostrano le operazioni di mercato effettuate in passato con i vari Padoin, Peluso e Gabbiadini. Il club bergamasco del presidente Percassi e del dg Marino ha praticamente definito gli arrivi dell'attaccante Valerio Rosseti (classe 1994 ingaggiato dalla Juve dopo essersi svincolato in seguito al fallimento del Siena) e del centrocampista esterno Leonardo Spinazzola (classe 1993 reduce dai prestiti in serie B a Lanciano, Empoli e Siena) sulla base di un prestito con diritto di riscatto e controriscatto.
BASELLI - A sua volta la Juve ha messo gli occhi su due giocatori classe 1992. Il primo è il regista di centrocampo Daniele Baselli, che ha commentato: "Circolano tante voci sul mio futuro che fanno piacere, ma personalmente non ho mai avuto contatti con altri club. Io riparto dall'Atalanta, dove l'anno scorso ho fatto bene, qui mi trovo benissimo e non c'è motivo per andare via. Voglio giocare e crescere ancora, poi vedremo se ci saranno delle occasione più avanti". Anche l'intenzione della Juventus è di lasciarlo comunque a Bergamo, per portarlo a Torino tra un anno o due, magari per raccogliere l'eredità del maestro Andrea Pirlo.
ZAPPACOSTA - E non finisce qui. Infatti la Juventus sta monitorando il mercato dei terzini in vista della prossima stagione, quando lo svizzero Lichtsteiner rischia di svincolarsi a parametro zero in caso di mancato accordo sul rinnovo: le parti sono ancora distanti come confermato dal suo agente Federico Pastorello. Oltre ad Abate (Milan), a Darmian (Torino) e al croato Vrsaljko (appena passato dal Genoa al Sassuolo), sul taccuino dei bianconeri c'è anche il nome di Davide Zappacosta. Proprio il terzino, rientrato quest'anno a Bergamo dall'Avellino, ha dichiarato: "Sono davvero felice di essere tornato qui, ho tanta voglia di dimostrare il mio valore e affermarmi anche in Serie A, lavoro per cercare di arrivare ai massimi livelli tra qualche anno. Nel mio ruolo mi ispiro a Maicon, mentre tra gli italiani mi piacciono molto De Sciglio e Abate. Da piccolo giocavo più avanti e mi ispiravo a Nedved, un grande uomo ancora prima che grande calciatore".