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La Juve chiude per Lapadula: il punto
Ha deciso l’ultima gara del Pescara con una rovesciata da applausi. Gianluca Lapadula ha convinto tutti: 22 gol, senza rigori, sono un bottino da giocatore importante. Sull’attaccante torinese classe 1990 rischia di scattare un’asta, motivo per il quale la Juventus ha deciso di accelerare. Secondo quanto appreso in esclusiva da calciomercato.com, gli uomini mercato del club bianconero hanno avuto mandato di chiudere con il Pescara.
IL PREZZO – Juventus certa di chiudere l’affare? No, ma resta in pole position. La strategia della società torinese è stata chiara fin da gennaio: bloccare il giocatore in attesa di valutare in maniera più approfondita le prestazioni. Il Pescara, dal canto suo, si è spazientito per un certo ritardo e adesso sta ammiccando ad altre possibili soluzioni. Il Napoli ha fatto un sondaggio ma resta dietro, Lapadula piace a Giuntoli ma il mercato azzurro è fermo in attesa di capire quello che sarà il destino di Gabbiadini e Higuain. Le prestazioni super di Lapadula hanno fatto lievitare il prezzo: dai 5 milioni richiesti a gennaio si è passati ad una valutazione di 10, ma la Juventus conta di chiudere a 7 più l’inserimento di bonus facilmente raggiungibili.
IL GEMELLO CAPRARI – Amici dentro e fuori dal campo: Caprari crea la superiorità numerica, Lapadula finalizza. Un tandem da trentatre gol complessivi, non male. L’idea degli adriatici è quella di chiudere una trattativa congiunta per entrambi i gioiellini. Uno scenario che non stuzzica la controparte bianconera che vorrebbe scindere le operazioni. C’è già l’accordo con l’entourage di Caprari ma prima di chiudere c’è la volontà di fare ulteriori valutazioni. Il Genoa si è fatto avanti per entrambi contattando direttamente il presidente Sebastiani. Difficile ma non impossibile: i liguri devono prima vendere Pavoletti.
LE CONTROPARTITE – Simone Andrea Ganz è il jolly che può fare la differenza. Calciomercato.com vi aveva anticipato l’interesse del Pescara per il neo bianconero: tutto confermato ma solo in caso di mancata promozione in Serie A. Quello dell’attaccante classe 1993 è un profilo che piace di più rispetto ad Alberto Cerri ma considerato ancora acerbo per l’eventuale massima serie.
LE SIRENE DALL’ESTERO – C’è chi ha scomodato un paragone interessante: Lapadula come Vardy del Leicester. Entrambi con una grande voglia di emergere dopo tanta gavetta, autentici lottatori nell’area di rigore. Proprio emissari delle Foxes erano presenti all’Adratico venerdì scorso. Timidi sondaggi cosi come per il Tottenham ma nessuna offerta recapitata al Pescara. In Francia si sono mossi il Lille e il Marsiglia ma Lapadula è ormai destinato alla Juventus, nonostante alcuni dubbi. Il giocatore non vorrebbe essere girato subito in prestito altrove (in tal caso il Chievo Verona è avanti alla concorrenza). Al cuore, però, non si comanda: Lapadula è legato alla Juventus dove ha mosso i primi passi nel settore giovanile e la possibilità di strappare un contratto a cifre decisamente importanti sono fattori da non sottovalutare. Stretta finale per l’attuale capocannoniere del campionato cadetto: la Juventus alza l’offerta e ha fretta di chiudere.
IL PREZZO – Juventus certa di chiudere l’affare? No, ma resta in pole position. La strategia della società torinese è stata chiara fin da gennaio: bloccare il giocatore in attesa di valutare in maniera più approfondita le prestazioni. Il Pescara, dal canto suo, si è spazientito per un certo ritardo e adesso sta ammiccando ad altre possibili soluzioni. Il Napoli ha fatto un sondaggio ma resta dietro, Lapadula piace a Giuntoli ma il mercato azzurro è fermo in attesa di capire quello che sarà il destino di Gabbiadini e Higuain. Le prestazioni super di Lapadula hanno fatto lievitare il prezzo: dai 5 milioni richiesti a gennaio si è passati ad una valutazione di 10, ma la Juventus conta di chiudere a 7 più l’inserimento di bonus facilmente raggiungibili.
IL GEMELLO CAPRARI – Amici dentro e fuori dal campo: Caprari crea la superiorità numerica, Lapadula finalizza. Un tandem da trentatre gol complessivi, non male. L’idea degli adriatici è quella di chiudere una trattativa congiunta per entrambi i gioiellini. Uno scenario che non stuzzica la controparte bianconera che vorrebbe scindere le operazioni. C’è già l’accordo con l’entourage di Caprari ma prima di chiudere c’è la volontà di fare ulteriori valutazioni. Il Genoa si è fatto avanti per entrambi contattando direttamente il presidente Sebastiani. Difficile ma non impossibile: i liguri devono prima vendere Pavoletti.
LE CONTROPARTITE – Simone Andrea Ganz è il jolly che può fare la differenza. Calciomercato.com vi aveva anticipato l’interesse del Pescara per il neo bianconero: tutto confermato ma solo in caso di mancata promozione in Serie A. Quello dell’attaccante classe 1993 è un profilo che piace di più rispetto ad Alberto Cerri ma considerato ancora acerbo per l’eventuale massima serie.
LE SIRENE DALL’ESTERO – C’è chi ha scomodato un paragone interessante: Lapadula come Vardy del Leicester. Entrambi con una grande voglia di emergere dopo tanta gavetta, autentici lottatori nell’area di rigore. Proprio emissari delle Foxes erano presenti all’Adratico venerdì scorso. Timidi sondaggi cosi come per il Tottenham ma nessuna offerta recapitata al Pescara. In Francia si sono mossi il Lille e il Marsiglia ma Lapadula è ormai destinato alla Juventus, nonostante alcuni dubbi. Il giocatore non vorrebbe essere girato subito in prestito altrove (in tal caso il Chievo Verona è avanti alla concorrenza). Al cuore, però, non si comanda: Lapadula è legato alla Juventus dove ha mosso i primi passi nel settore giovanile e la possibilità di strappare un contratto a cifre decisamente importanti sono fattori da non sottovalutare. Stretta finale per l’attuale capocannoniere del campionato cadetto: la Juventus alza l’offerta e ha fretta di chiudere.