Anche l'Europeo di Stephan Lichtsteiner è finito. Ed ora è tempo di prendere una decisione: restare alla Juve e giocarsela con Daniel Alves, oppure chiedere la cessione. Dai messaggi più o meno velati di un malcontento legato all'arrivo del brasiliano, tra un saluto interlocutorio sui social ed uno sfogo in Nazionale, si è arrivati ad un incontro chiarificatore tra la società bianconera ed il fratello agente Marco. Ma il verdetto è stato rimandato di qualche settimana, con lo svizzero che ha preso tempo prima di decidere del proprio futuro, forte dell'interessamento di tante società ambiziose tra Bundesliga e Premier. “Può succedere di tutto”, commentava appena qualche settimana fa. Ma la Juve prima dell'inizio della stagione (raduno mercoledì 6 luglio) vuole sapere come e se intervenire sul mercato.

LA JUVE NON LO CEDE – Intanto, la posizione della Juve a riguardo è sempre stata chiara: Lichtsteiner rimane. Un concetto detto e ribadito in più di un'occasione, anche pubblicamente dall'amministratore delegato Beppe Marotta. Sostituito Caceres momentaneamente con un esterno puro come Daniel Alves, il ruolo da jolly tra fascia e ruolo di quinto centrale dovrebbe passare nelle esperte mani di Patrice Evra. Per il resto, salvo clamorosi inversioni di rotta, il pacchetto arretrato più forte d'Italia e forse d'Europa è meglio non toccarlo dovendo agire in maniera netta soprattutto tra attacco e centrocampo. Lichtsteiner rimane, quindi. A meno che non chieda di essere ceduto.

IL CITY FA SUL SERIO – In tal caso tutto ovviamente cambierebbe. Non si trattiene nessuno controvoglia in casa Juve, a maggior ragione un giocatore che seppur fondamentale nel recente ciclo dei cinque scudetti consecutivi ha da poco compiuto 32 anni con un contratto in scadenza nel 2017 (con opzione per il prolungamento di un'altra stagione). E se da un lato giungono le prime voci confortanti riguardo la volontà di restare dello svizzero, ad approfittare di questa situazione ancora in bilico ci sono sempre tante realtà che possono provare ad arrivare ad uno degli esterni destri più continui d'Europa. Primi passi decisi con l'entourage del giocatore li hanno mossi Wolfsburg e Schalke 04, soluzioni che in un primo momento non sembrano aver scaldato particolarmente il cuore di Lichtsteiner, che lascerebbe la Juve solo per un progetto realmente convincente. Molto più stimolante e remunerativa, la corte del Manchester City: c'è anche e soprattutto il nome di Lichtsteiner nella lista di Pep Guardiola per quanto riguarda gli esterni bassi in caso di partenza, sempre più vicina e probabile, di Zabaleta. Un'ipotesi concreta che Lichtsteiner sta valutando seriamente, ma se dovesse partire non sarebbe assolutamente gratis: serviranno circa 10 milioni, un bottino da girare immediatamente per il suo eventuale sostituto. Che nella mente di Allegri rimane ancora Mattia De Sciglio, già vicinissimo a gennaio quando sembrava potesse interrompersi in anticipo il rapporto con Martin Caceres.