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Shaqiri vuole la Juve: no all'Atletico
Ci sono delle novità sul fronte Xherdan Shaqiri-Juventus, come si legge su gianlucadimarzio.com: il Bayern Monaco infatti sembra aprire i primi spiragli, visto che i tedeschi che sarebbero disposti alla cessione in prestito del ventiduenne svizzero. Shaqiri sarebbe entusiasta dell'ipotesi Juve, tanto da aver detto di no, per il momento, anche a un'offerta dell'Atletico Madrid.
La Juve resta alla finestra anche per il Chicharito Hernandez, ma solo nel caso in cui il Manchester United (ipotesi remota) decidesse di cederlo in prestito.
17.30 La mancata cessione di Vidal (al momento) ha certamente complicato il mercato della Juventus, che in queste ultime settimane dovrebbe consegnare ad Allegri un rinforzo per la difesa e soprattutto uno per il reparto d'attacco, composto ad oggi dai soli Tevez, Llorente e Giovinco, alla luce dell'indisponibilità di Morata. Il tecnico livornese chiede alla società una seconda punta che sappia agire anche sull'esterno per passare in alcune gare al 4-3-3 tanto caro all'ex allenatore del Milan ma, alla luce della duttilità tattica dello stesso Morata, non si può escludere l'arrivo di un centravanti classico.
FALCAO E' UN SOGNO - Radamel Falcao appartiene alle suggestioni, rimane una pista affascinante ma, per onestà nei confronti dei tifosi juventini, il suo approdo è da considerarsi al limite dell'impossibile. Il colombiano non è felice a Montecarlo a causa del cambio di strategia della proprietà dopo il mercato scoppiettante della passata stagione e l'area di smobilitazione di questa estate, ma il prezzo pagato l'anno passato dal Monaco (60 milioni) per acquistarlo dall'Atletico e il suo ingaggio da 12 milioni netti a stagione complicano il tutto. Solo la disponibilità del club del campionato francese a cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto e un robusto sconto sullo stipendio, per metà pagato dal fondo d'investimento Doyen Sport di cui è azionista anche l'agente Jorge Mendes, può agevolare le cose. Senza dimenticare che il sogno di Falcao continua a chiamarsi Real Madrid...
LE ALTERNATIVE AL TIGRE - Sempre a livello di prime punte, dallo stesso Monaco è in uscita l'ivoriano Lacina Traorè (24), reduce da un prestito all'Everton e al terzo posto nelle gerarchie del tecnico Jardim dietro a Falcao e Berbatov. La Juve lo trattò con l'Anzhi già lo scorso anno prima che il ragazzo passasse al Monaco, che ha investito per lui 10 milioni di euro senza però mai impiegarlo. Dal Manchester United, società molto attiva sul mercato in entrata ma costretta anche a snellire una rosa eccessivamente corposa considerando che non farà le coppe europee, può arrivare il messicano Javier Hernandez (26), sotto contratto fino a giugno 2016 con i Red Devils ma assolutamente fuori dal progetto di van Gaal e cedibile in prestito in quest'ultima settimana.
QUANTI PROBLEMI PER MAROTTA - Ci sono poi le soluzioni tatticamente più gradite ad Allegri, che rispondo ai nomi di Lukas Podolski dell'Arsenal e Xherdan Shaqiri del Bayern Monaco. Per il tedesco classe 1985, ai margini della squadra di Wenger, le condizioni d'acquisto sarebbero quelle più gradite al club bianconero (prestito), ma nelle ultime ore sull'ex Colonia e Bayern Monaco è piombato il Wolfsburg, alla ricerca di rinforzi in attacco e con una disponibilità economica superiore alla Juve (inoltre, nell'operazione rientrerebbe Per Shaqiri, elemento sul mercato nonostante le smentite di rito della sua società, il problema è sulle modalità del trasferimento: ad oggi, senza cessioni illustri, Marotta non può andare oltre i 2 milioni per un prestito oneroso e 15 da versare successivamente per il riscatto, il Bayern si accontenta di 17 milioni ma li vorrebbe tutti e subito. La caccia al profilo giusto prosegue in casa Juve, ma il tempo è agli sgoccioli e per Marotta l'impresa si rivela più difficile del previsto.
La Juve resta alla finestra anche per il Chicharito Hernandez, ma solo nel caso in cui il Manchester United (ipotesi remota) decidesse di cederlo in prestito.
17.30 La mancata cessione di Vidal (al momento) ha certamente complicato il mercato della Juventus, che in queste ultime settimane dovrebbe consegnare ad Allegri un rinforzo per la difesa e soprattutto uno per il reparto d'attacco, composto ad oggi dai soli Tevez, Llorente e Giovinco, alla luce dell'indisponibilità di Morata. Il tecnico livornese chiede alla società una seconda punta che sappia agire anche sull'esterno per passare in alcune gare al 4-3-3 tanto caro all'ex allenatore del Milan ma, alla luce della duttilità tattica dello stesso Morata, non si può escludere l'arrivo di un centravanti classico.
FALCAO E' UN SOGNO - Radamel Falcao appartiene alle suggestioni, rimane una pista affascinante ma, per onestà nei confronti dei tifosi juventini, il suo approdo è da considerarsi al limite dell'impossibile. Il colombiano non è felice a Montecarlo a causa del cambio di strategia della proprietà dopo il mercato scoppiettante della passata stagione e l'area di smobilitazione di questa estate, ma il prezzo pagato l'anno passato dal Monaco (60 milioni) per acquistarlo dall'Atletico e il suo ingaggio da 12 milioni netti a stagione complicano il tutto. Solo la disponibilità del club del campionato francese a cedere il giocatore in prestito con diritto di riscatto e un robusto sconto sullo stipendio, per metà pagato dal fondo d'investimento Doyen Sport di cui è azionista anche l'agente Jorge Mendes, può agevolare le cose. Senza dimenticare che il sogno di Falcao continua a chiamarsi Real Madrid...
LE ALTERNATIVE AL TIGRE - Sempre a livello di prime punte, dallo stesso Monaco è in uscita l'ivoriano Lacina Traorè (24), reduce da un prestito all'Everton e al terzo posto nelle gerarchie del tecnico Jardim dietro a Falcao e Berbatov. La Juve lo trattò con l'Anzhi già lo scorso anno prima che il ragazzo passasse al Monaco, che ha investito per lui 10 milioni di euro senza però mai impiegarlo. Dal Manchester United, società molto attiva sul mercato in entrata ma costretta anche a snellire una rosa eccessivamente corposa considerando che non farà le coppe europee, può arrivare il messicano Javier Hernandez (26), sotto contratto fino a giugno 2016 con i Red Devils ma assolutamente fuori dal progetto di van Gaal e cedibile in prestito in quest'ultima settimana.
QUANTI PROBLEMI PER MAROTTA - Ci sono poi le soluzioni tatticamente più gradite ad Allegri, che rispondo ai nomi di Lukas Podolski dell'Arsenal e Xherdan Shaqiri del Bayern Monaco. Per il tedesco classe 1985, ai margini della squadra di Wenger, le condizioni d'acquisto sarebbero quelle più gradite al club bianconero (prestito), ma nelle ultime ore sull'ex Colonia e Bayern Monaco è piombato il Wolfsburg, alla ricerca di rinforzi in attacco e con una disponibilità economica superiore alla Juve (inoltre, nell'operazione rientrerebbe Per Shaqiri, elemento sul mercato nonostante le smentite di rito della sua società, il problema è sulle modalità del trasferimento: ad oggi, senza cessioni illustri, Marotta non può andare oltre i 2 milioni per un prestito oneroso e 15 da versare successivamente per il riscatto, il Bayern si accontenta di 17 milioni ma li vorrebbe tutti e subito. La caccia al profilo giusto prosegue in casa Juve, ma il tempo è agli sgoccioli e per Marotta l'impresa si rivela più difficile del previsto.