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La Juve aveva in pugno Ferran Torres, l'ultima 'invenzione' di Guardiola
ACCORDO A UN PASSO - I bianconeri lo avevano fatto seguire a lungo, con relazioni sempre entusiaste. E un anno fa, di questi tempi, avevano praticamente bloccato Ferran. Classe 2000, all'epoca esterno in grado di giocare sia sulla destra che sulla sinistra, molto tecnico e bravo nel dribbling. E con un fattore che ne poteva facilitare il trasferimento: il contratto in scadenza al 30 giugno 2021 col club spagnolo. La Juve aveva fiutato il colpo e avviato i contatti col club spagnolo e con l'entourage del giocatore, trovando un accordo di massima e di fatto bloccando il suo acquisto.
COS'È SUCCESSO - Poi, però, al momento delle offerte ufficiali e di ratificare l'operazione, tutto saltò. Non per un problema di cifre, ma di pagamenti: la Juventus avrebbe voluto dilazionare il pagamento dei circa 25 milioni di euro chiesti dal Valencia in più anni, mentre gli spagnoli - da qualche anno in crisi economica e con la situazione aggravata dal Coronavirus - volevano incassare nel minor tempo possibile. A quel punto l'inserimento del City di Guardiola, che cercava un sostituto di Leroy Sané, appena passato al Bayern Monaco, e pronto a versare subito la cifra richiesta al Valencia. Con la Juve che, a malincuore, rinunciò al colpo Ferran.
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