La Juve aspetta l'offerta giusta per Vlahovic: l'era DV9 può già finire
Nicola Balice
“Dusan non è in vendita”. Parola di Francesco Calvo. Ma questo fa parte del gioco, nessuna risposta diversa da questa ci si poteva aspettare in quel momento. Tutta la verità non si può dire, questo non significa che sia stata detta una bugia. Perché magari Vlahovic non è in vendita. Di sicuro però non è incedibile e ha un prezzo “compra subito” ormai da qualche mese. Questa stagione d'altronde ha lasciato il segno sotto ogni punto di vista. La Juve ormai sa che dovrà attutire il colpo di un'annata, forse due, senza Champions. Nel processo di rifondazione bisognerà inevitabilmente sacrificare qualcosa, qualcosa di grosso, sul mercato. Ed è proprio Vlahovic il pezzo dell'argenteria individuato, perché nonostante una stagione assolutamente deludente tra problemi fisici ed equivoci tattici, ha comunque mercato in tutta Europa. Nell'effetto domino dei centravanti che è destinato ad andare in scena, potrà quindi occupare un ruolo da protagonista. Anche se il vero problema è che tra quegli effetti della stagione deludente c'è anche il fatto che, almeno per ora, nessun club ha fin qui avvicinato la valutazione di 90 milioni imposta dalla Juve. AL LAVORO - Da diversi mesi Darko Ristic, agente di Vlahovic, è al lavoro per capire come voltare pagina. A gennaio ci han pensato Chelsea e Manchester United anche più dell'Arsenal, poi i dubbi legati alla pubalgia han pesato più del prezzo che a stagione in corso era anche più alto. Appuntamento rimandato a fine stagione, la lista delle pretendenti si allunga e vede soprattutto nel Bayern Monaco il club che maggiormente si attende alla Continassa: ancora nessuna mossa dalla Germania, l'avvento di Thomas Tuchel deve essere ancora assimilato, la caccia a un vero centravanti va ancora decisa. Non c'è fretta, la Juve però ha deciso: se è vero che Dusan non è in vendita è anche vero che non è incedibile. Lo sa pure lui, lo sa soprattutto lui.
