AFP/Getty Images
La Juventus richiama Robben
Per ora sono solo parole, una dichiarazione chiara, significativa, che potrebbe aprire scenari stuzzicanti. Intervistato da La Gazzetta dello Sport Arjen Robben, attaccante esterno olandese del Bayern Monaco, ha parlato di mercato e dell'interesse della Juventus, che nell'estate 2012 provò a convincerlo a trasferirsi a Torino: "L'affare non si è fatto, però non è dipeso dalla Juventus. Io stavo bene al Bayern, per questo il trasferimento non c'è stato. La Juve è un club fantastico, e se un club così importante dimostra interesse per te, è un onore. Sono stato molto chiaro con la Juve, ho mandato un sms per ringraziarli e dimostrato che avevo apprezzato. Loro mi hanno detto che la porta per me sarebbe rimasta aperta".
PANCIA PIENA - Al momento Robben non ha motivo di cambiare aria. A Monaco di Baviera sta bene, recentemente ha rinnovato il contratto fino al 2017, con Guardiola gioca con continuità e con il Bayern anche quest'anno "rischia" di vincere tutto. Ma proprio quest'ultimo aspetto, a giugno, potrebbe fargli cambiare idea. Nel 2013 ha dominato in Germania e in Europa, alzando al cielo il Meisterschale, la Champions League, la Supercoppa Europea più il Mondiale per club, se il 2014 sarà una fotocopia dell'anno precedente l'ala olandese potrebbe perdere gli stimoli e cercare una nuova sfida.
GRANDE INVESTIMENTO - La Juventus continua a cercare un giocatore con le caratteristiche di Robben, abile a creare la superiorità numerica e letale sottoporta, non è escluso che a fine stagione, se il Bayern si ripeterà e vincerà tutto, torni alla carica. Il problema più grande è rappresentato dal bonifico che l'ex Chelsea e Real Madrid riceve ogni anno per lo stipendio, circa 5 milioni di euro netti. Un bell'esborso, al quale va aggiunto il costo del cartellino, per un giocatore che quest'anno festeggerà 30 anni, un giocatore che non ha mai smesso di fare la differenza.
PANCIA PIENA - Al momento Robben non ha motivo di cambiare aria. A Monaco di Baviera sta bene, recentemente ha rinnovato il contratto fino al 2017, con Guardiola gioca con continuità e con il Bayern anche quest'anno "rischia" di vincere tutto. Ma proprio quest'ultimo aspetto, a giugno, potrebbe fargli cambiare idea. Nel 2013 ha dominato in Germania e in Europa, alzando al cielo il Meisterschale, la Champions League, la Supercoppa Europea più il Mondiale per club, se il 2014 sarà una fotocopia dell'anno precedente l'ala olandese potrebbe perdere gli stimoli e cercare una nuova sfida.
GRANDE INVESTIMENTO - La Juventus continua a cercare un giocatore con le caratteristiche di Robben, abile a creare la superiorità numerica e letale sottoporta, non è escluso che a fine stagione, se il Bayern si ripeterà e vincerà tutto, torni alla carica. Il problema più grande è rappresentato dal bonifico che l'ex Chelsea e Real Madrid riceve ogni anno per lo stipendio, circa 5 milioni di euro netti. Un bell'esborso, al quale va aggiunto il costo del cartellino, per un giocatore che quest'anno festeggerà 30 anni, un giocatore che non ha mai smesso di fare la differenza.