La Juve a caccia in Lega Pro, occhi su un altro attaccante
La Juve continua a seguire da vicino Rey Manaj (foto calcioline.com), centravanti albanese classe '97 di proprietà della Cremonese autore di due gol in venti presenze in Lega Pro. Da tempo nel radar della rete di osservatori di Fabio Paratici, già a gennaio è stato molto vicino ad un passaggio alla corte di Fabio Grosso, ma negli ultimi giorni di mercato sono state le trattative per Favilli ('97 dal Livorno) e Filipovic ('97 dal Rijeka) a prendere la direzione di Vinovo. A distanza di mesi il suo nome rimane in evidenza sul taccuino degli osservatori bianconeri e l'appuntamento per un suo arrivo nella Primavera potrebbe essere solo rimandato.
I DUBBI – Un carattere fin troppo spigoloso, come sottolineato dalle due espulsioni raccolte in stagione, ha rappresentato in passato una delle motivazioni principali che hanno raffreddato l'interesse della dirigenza bianconera. Ma in questo senso la cura Giampaolo sembra aver aiutato il centravanti albanese a maturare quanto basta per meritarsi una seconda opportunità in una società di serie A dopo quella avuta con la Sampdoria l'anno passato, quando da sottoetà aveva conquistato tutti nella Primavera di Enrico Chiesa. Rimarrebbe poi da vincere la resistenza della Cremonese e di Gigi Simoni, non molto interessato a lasciar partire il suoi gioiellino in prestito seppur con diritto di riscatto, modalità estremamente gradita in casa Juve: l'estate scorsa il prezzo di Manaj era stato fissato a 300 mila euro, il triplo di quanto previsto dal diritto di riscatto che la Samp non riuscì ad esercitare nella concitazione del passaggio di proprietà tra Garrone e Ferrero. Una volta saltato l'affare è stata proprio la Juve a farsi sotto per prima, monitorando la situazione sempre da vicino senza però sferrare mai l'attacco decisivo. Una mossa che potrebbe essere effettuata a stretto giro di posta.
Nicola Balice