La guerra del Golfo a Parigi: il fondo del Bahrein compra quote del Paris FC, lanciata la sfida al Psg qatariota
L’operazione, secondo i ben informati, è solo l'inizio di una scalata, che potrebbe portare in breve tempo al controllo totale del club parigino da parte dello stato arabo, che metterà a disposizioni fin da subito un ricco budget per traguardi, fino a oggi, utopici. L'idea iniziale è quella di portare il Paris FC, che quest'anno ha evitato la retrocessione in National, la terza divisone francese, in Ligue 1 entro tre anni (non ci gioca da 40 anni), per poi fare la 'guerra' al Paris Saint-Germain, dei nemici qatarioti. Il vero grande obiettivo.
Ufficialmente il Bahrein entra nel Paris FC (l'ente turistico ne diventa lo sponsor principale) "per aumentare l’esposizione e per promuovere la scoperta di un paese piccolo ma ambizioso", in realtà è solo l'ultimo capitolo di una guerra tra Bahrein e Qatar, che ha risvolti politici ed economici. I rapporti tra i due Stati sono tesi da anni e sono diventati pessimi dal 2018, quando il Bahrein, insieme ad Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi ha imposto un embargo al Qatar, accusato di sostenere il terrorismo e di avere stretti rapporti con l'Iran. Tutto questo - scrive Il Post - ha obbligato la famiglia regnante del Qatar a investire 50 miliardi di dollari del fondo sovrano nazionale e delle riserve finanziarie nel settore bancario, per proteggere il tasso di cambio e per far fronte ai danni causati dal blocco.