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La Germania ha il suo Grosso: ecco Hector, il giustiziere dell'Italia
GROSSO TEDESCO - Terzino sinistro come l'attuale allenatore della Primavera della Juventus, il classe '90 è una delle rivelazioni della squadra di Joachim Löw. Nella macchina quasi perfetta dei campioni del mondo c'era un buco negli esterni di difesa, visto l'addio del capitano Lahm: per quanto riguarda la fascia mancina, il problema è stato risolto. Corsa, dribbling e cross sono le armi del giocatore del Colonia, che si è rivelato fondamentale nel quarto di finale di sabato contro gli Azzurri di Conte. Prima un grande inserimento con assist per Özil sul gol del trequartista dell'Arsenal, poi il rigore decisivo, trasformato con un brivido, che ha consegnato alla Germania la semifinale coi padroni di casa della Francia.
HECTOR IL TIMIDO - Hector è un calciatore atipico. Molto timido, non ha profili sui social network e ama vivere lontano dai riflettori. Fino a sei anni fa giocava in quarta divisione tedesca, nell'Auersmacher. Poi il salto, la Bundesliga prima e la nazionale poi. Come l'uomo che il 4 luglio 2006, esattamente dieci anni fa, fece piangere la sua Germania. Per far dimenticare a tutti il "vero" Grosso gli manca poco. Deve vincere altre due partite.
@marcodemi90