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    La Germania ha il suo Grosso: ecco Hector, il giustiziere dell'Italia

    La Germania ha il suo Grosso: ecco Hector, il giustiziere dell'Italia

    • Marco Demicheli
    Chiunque chiuda gli occhi e pensi al Mondiale 2006 vede stampata nella sua testa un'immagine di Fabio Grosso. Dal rigore conquistato all'ultimo respiro contro l'Australia, al gol nel secondo tempo supplementare contro la Germania, per proseguire poi con il quinto e ultimo rigore calciato nella finale contro la Francia. Quel mese con la maglia azzurra che ha sconvolto per sempre la vita di un terzino sinistro, che solo cinque anni prima giocava nel Chieti in Serie C. Facendo un salto in avanti di dieci anni, arriviamo a Euro 2016. Il torneo in cui la storia è stata capovolta, in cui la Spagna "bestia nera" viene strapazzata dall'Italia, che però poi si è arresa - per la prima volta in una competizione internazionale - alla Germania. E proprio nella nazionale tedesca gioca il "Grosso del 2016", Jonas Hector.

    GROSSO TEDESCO - Terzino sinistro come l'attuale allenatore della Primavera della Juventus, il classe '90 è una delle rivelazioni della squadra di Joachim Löw. Nella macchina quasi perfetta dei campioni del mondo c'era un buco negli esterni di difesa, visto l'addio del capitano Lahm: per quanto riguarda la fascia mancina, il problema è stato risolto. Corsa, dribbling e cross sono le armi del giocatore del Colonia, che si è rivelato fondamentale nel quarto di finale di sabato contro gli Azzurri di Conte. Prima un grande inserimento con assist per Özil sul gol del trequartista dell'Arsenal, poi il rigore decisivo, trasformato con un brivido, che ha consegnato alla Germania la semifinale coi padroni di casa della Francia.

    HECTOR IL TIMIDO - Hector è un calciatore atipico. Molto timido, non ha profili sui social network e ama vivere lontano dai riflettori. Fino a sei anni fa giocava in quarta divisione tedesca, nell'Auersmacher. Poi il salto, la Bundesliga prima e la nazionale poi. Come l'uomo che il 4 luglio 2006, esattamente dieci anni fa, fece piangere la sua Germania. Per far dimenticare a tutti il "vero" Grosso gli manca poco. Deve vincere altre due partite.

    @marcodemi90

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