Redazione Calciomercato
La Francia vola, il Brasile senza ostacoli fino alla semifinale. E la Croazia rischia col Giappone
Stasera, il Brasile scendendo in campo già saprà quale sarà l’avversario del quarto di finale fra Croazia e Giappone: cambierà poco, li batterebbe entrambi. La Croazia è favorita dalla storia rispetto al Giappone, è vice campione in carica, ma finora non ha mai entusiasmato, a differenza degli asiatici, che hanno raggiunto punte molto alte sia contro la Germania sia contro la Spagna, che pure ha lasciato il forte sospetto di avere preferito l’altra parte del tabellone. Vincesse il Giappone, sarebbe un grande risultato per il calcio, ma non una sorpresa. La Croazia è meno forte qui di quanto non fosse in Russia, anche molto meno bella. La vecchia guardia è appunto vecchia, i giovani non la valgono. I quarti sarebbero un grande traguardo, il massimo cui Dalic può aspirare.
Più difficile per la Francia contro la Polonia che per l’Inghilterra contro il Senegal, perché giocare contro l’anticalcio della Polonia è difficile per chiunque. La squadra più difensiva del Mondiale, antica e brutta. Un ct, questo Michniewicz nominato giusto in tempo per vincere il playoff con la Svezia, che non merita due grandi attaccanti come Lewandowski e Milik, che certamente non lo amano. Eppure, nonostante il muro alzato davanti a Szczesny, ragionando e con pazienza i Bleus campioni del mondo in carica hanno segnato 3 gol, sbagliandone altrettanti. La Francia è organizzata e forte, bella e pratica. E ha Mbappé, il più forte giocatore del mondo, non solo del Mondiale. Può vincere da solo, ma finora non è stato necessario, perché intorno a lui c’è una squadra che Deschamps, ct bravo e fortunato, visto il bacino cui può attingere, ha potuto rinfrescare dopo il titolo del 2018, e poco importa che gli manchino almeno 3 giocatori chiave (Benzema, Kanté, Kimpembé), forse 4 (Maignan avrebbe probabilmente tolto il posto a Lloris).
Sarà una grande sfida con l’Inghilterra, una di quelle sfide di popolo cui purtroppo noi italiani stavolta possiamo soltanto assistere. Southgate ha ritrovate anche Kane, il cui valore però non poteva essere discusso per 3 partite senza gol. Ha sofferto il Senegal per più di mezz’ora. È rimasto in piedi per gli errori altrui e la bravura propria (del portiere Pickford in particolare). E ha colpito alla prima vera occasione, come fanno le grandi squadre. Perché l’Inghilterra è una grande squadra. Ma la Francia di più.
@GianniVisnadi