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    La Francia si gode i Thuram: Marcus strizza l'occhio all'Inter, su Khéphren si muove la Premier

    La Francia si gode i Thuram: Marcus strizza l'occhio all'Inter, su Khéphren si muove la Premier

    • Simone Gervasio
    Cosa c’è di meglio di essere convocato per la prima volta in nazionale? Facile: avere la compagnia di tuo fratello. È quanto successo a Marcus e Khéphren Thuram, selezionati dal ct della Francia Didier Deschamps per le sfide con Olanda e Irlanda, valide per le qualificazioni ai prossimi Europei. L’ex allenatore e giocatore della Juve, compagno di squadra in nazionale anche di Lilian, il padre dei due ragazzi, ha chiamato il centrocampista del Nizza per la prima volta, mentre ha confermato l’attaccante del Borussia Monchengladbach, ormai perno dei Bleus e impiegato anche negli scorsi Mondiali in Qatar.
     
    DINASTIA - Curiosamente non è la prima coppia di fratelli in nazionale francese. Già Lucas e Theo Hernandez hanno rotto questo tabù, certo la dinastia Thuram promette di riscrivere tutti i record. Lilian con le sue 142 presenze resta irraggiungibile ma il 25enne Marcus si è messo in scia con 9 gettoni, aspettando l’esordio del 21enne Khéphren. E proprio il papà li ha accompagnati fino a Clairefontaine, il centro tecnico federale dei francesi, testimoniando il tutto con un video subito diventato virale. Ora però starà a loro prendersi i riflettori. E lo stanno già facendo coi club.  
     
    MARCUS – Attaccante, nato a Parma, Marcus sta vivendo la stagione della consacrazione a livello internazionale. E quale migliore occasione che sfoggiarla nell’anno in cui va in scadenza di contratto con il Gladbach. Quindici gol in ventisei gare per lui, un messaggio forte e chiaro recepito in tutta Europa. Non deve stupire infatti che su di lui si stiano sfidando top club come Bayern Monaco, Barcellona e Inter. Proprio i nerazzurri si ritengono pienamente in corsa per riportarlo in Italia e da viale della Liberazione filtra ottimismo. I due si sono presentati in conferenza stampa e il fratello maggiore si è espresso così: "Futuro? Del mio non parlo, Khéphren prenderà le decisioni sulla sua carriera e io prenderò le mie. Se si riveleranno uguali, fantastico. Ma per il resto non è un'ossessione particolare. È strano che pur essendo passati per club uguali non abbiamo mai giocato insieme. Lo abbiamo fatto solo nel giardino di casa nostra. Dovesse succedere presto in campo sarebbe emozionante". (QUI il video)
     
    KHEPHREN – Khéphren dal canto suo ha appena iniziato ma già brucia le tappe. Centrocampista box to box, aveva attirato le attenzioni delle nostre squadre già nella passata sessione estiva di mercato. Prima la Lazio poi Juve e Inter si erano affacciate alla finestra del Nizza ma il figlio minore della dinastia Thuram, a furia di prestazioni super, ha convinto anche club con disponibilità maggiori. Due gol, otto assist e un piglio da leader nelle 39 gare già disputate in stagione in Costa Azzurra ne hanno fatto uno degli obiettivi principali per il prossimo centrocampo del Liverpool qualora la pista Bellingham dovesse arenarsi. Il piccolo della famiglia è nato a Reggio Emilia ed è un punto fermo del club rossonero che, da quando ha accolto Digard sulla panchina, non sa più perdere. Otto vittorie e quattro pari per l’unico club francese ancora in Europa. E a reggere la mediana c’è lui. Chiaro che un giocatore con tali prospettive faccia girare parecchie teste in Europa. D’altronde lo sa anche lui come confessato al Telegraph: “Ho sentito delle voci sul Liverpool, fanno piacere ma non voglio ascoltarle o dargli troppo peso. Sono al Nizza, sono felice qui e sto cercando di crescere con questo club, passo dopo passo. Il mio modello è Paul Pogba, ma mi piace anche Patrick Vieira. Mio padre me ne ha parlato tantissimo”. Già, Lilian, ancora e sempre più fondamentale nelle loro vite, un modello, un confessore. L’ex Juve e Barcellona ha ribadito più volte come cerchi sempre di consigliare i suoi figli sul prossimo club da scegliere e di avere un certo ascendente sulle loro decisioni. Per rivedere Marcus e Khéphren in Italia insomma si dovrà passare anche da lui.
     

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