La Fiorentina ritrova Corvino: il tesoretto lasciato in eredità a Commisso
Oltre all'ex amministratore delegato Mencucci, questa sera la Fiorentina ritroverà anche Pantaleo Corvino. Il ds del Lecce, con alle spalle circa 10 anni in viola, ha ancora ottimi rapporti con la piazza e vorrà sicuramente fare vedere che anche in terra salentina è possibile stupire: la squadra affidata a Baroni non ha top player ma tanti giocatori pronti ad esplodere nel nostro campionato. Da Baschirotto ad Hjulmand, passando per Banda, tanti talenti ai quali la squadra di Vincenzo Italiano dovrà far molta attenzione.
Sulle pagine del Corriere Fiorentino è stato tracciato un bilancio del "Mago di Vernole", con tutti i calciatori portati a Firenze negli anni: quasi 200 milioni che gli affari di Corvino hanno lasciato alla società di Commisso. Solo prendendo in esame le ultime onerose cessioni, quelle di Federico Chiesa e Dusan Vlahovic alla Juventus, la proprietà americana ha incassato oltre 140 milioni di euro. Per poi passare a cessioni "minori" che hanno comunque aumentato il capitale nelle casse gigliate: da Veretout a Simeone, da Lafont a Vitor Hugo, senza dimenticare i vari Pezzella, Ceccherini, Dragowski, Hancko, Laurini e Dabo. Operazioni che hanno garantito ai viola altri 60 milioni. Un tesoretto di 200 milioni che ha permesso club di Commisso di mettere le basi per tornare in Europa dopo un lungo digiuno