C'è stato un periodo, neanche tanto lontano, in cui Manuel Pasqual era di fatto considerato la 'terza scelta' nel ruolo di terzino sinistro, alla Fiorentina. Cesare Prandelli nell'estate del 2007, quando Federico Balzaretti giunse a Firenze, avendo già in rosa Juan Manuel Vargas decise addirittura di escludere l'esterno mancino veneto dalla lista dei convocati per le coppe europee, e le cose non migliorarono in seguito sia per la trasformazione di Massimo Gobbi nel quarto di sinistra in difesa, sia per l'arrivo di Felipe, preso nel gennaio 2010 e lanciato, molto spesso allo sbaraglio, nella posizione di Pasqual. Le gravi disattenzioni difensive dell'italo-brasiliano costarono poi ai viola il lento declino dell'ultimo periodo prandelliano.
L'estate successiva, partiti sia Gobbi che Felipe, il classe '82 di San Donà di Piave divenne titolare inamovibile della squadra guidata da Sinisa Mihajlovic, ma non aveva alternative nel suo ruolo. Non che le condizioni fisiche di Pasqual, fra i migliori per rendimento e status fisico nelle ultime due annate, abbiano accentuato questa necessità, ma ci si è spesso domandati cosa sarebbe accaduto in caso di forfait del giocatore. Anche con l'arrivo di Montella, sulla carta l'unico uomo che per caratteristiche tecniche può sostituirlo è il classe '94 Nii Ashong. L'anno scorso ad esempio, quando Pasqual fu squalificato, nel match di Roma contro i giallorossi a prendere il suo posto fu Mattia Cassani, che però è un adattato in quella posizione.
Ecco perché, anche se al momento è previsto un solo innesto negli ultimi giorni di calciomercato, in caso di cessioni plurime degli 'esuberi' (i vari Vargas, Lazzari, Lepiller e Seferovic)
si sta pensando all'arrivo, finalmente, di un vice Pasqual. E' stato offerto Orban del Tigre, e Macia ha parlato con i dirigenti del Nizza per Monzon (finito poi al Lione), ma nelle ultime ore sono ripresi i contatti con gli agenti che hanno contribuito a portare a Firenze Emiliano Viviano.
L'idea low cost sarebbe quella di riportare in Italia, in prestito, l'ex enfant prodige dell'Inter Davide Santon. Il ragazzo è rimasto molto deluso per non essere stato convocato in Under 21 del neo tecnico Devis Mangia, ed avrebbe già dato il suo assenso ad un ritorno nella nostra serie A. Tutto però, come detto, dipende dalla capacità della Fiorentina di riuscire a completare il proprio mercato in uscita.