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    La fine dell'era Klopp. Salah, Van Dijk, Thiago Alcantara: il Liverpool si prepara alla rivoluzione

    La fine dell'era Klopp. Salah, Van Dijk, Thiago Alcantara: il Liverpool si prepara alla rivoluzione

    • Gabriele Stragapede
    Sintetizzare cosa abbia significato Jurgen Klopp a Liverpool è difficile, forse impossibile. Arrivato nell’ottobre 2015, l’ex tecnico del Borussia Dortmund ha riportato una storica squadra inglese, all’epoca in notevole difficoltà in Premier League, a risorgere e tornare sulla vetta del calcio britannico ed europeo. Per aiutarci a definire il sentimento che la piazza prova verso l’allenatore tedesco, basta l’omaggio di Anfield, a seguito della vittoria in FA Cup contro il Norwich. Un coro, il più classico dei “You’ll never walk alone” intonato a gran voce da parte di tutta la tifoseria Reds. Klopp ci ha provato, ma non è riuscito a trattenere le lacrime per l’emozione vissuta. Saranno mesi intensi per la formazione inglese, prima di scoprire chi sarà la prossima guida in panchina. Ma, a Liverpool, si pongono un altro quesito di altrettanta importanza: scatterà la rivoluzione? Chi altro può abbandonare la nave dopo l’addio di Klopp?

    VAN DIJK – L’annuncio di Jurgen Klopp, che non sarà più l’allenatore del Liverpool, dalla prossima stagione, ha scosso sicuramente l’ambiente. A destare notevole preoccupazione nei tifosi dei Reds sono le parole pronunciate da Virgil Van Dijk alla sezione Sport del Times: “Se mi vedo nel nuovo ciclo? Questa è una bella domanda, non lo so. Il club ha un bel lavoro da fare, non c’è da sostituire solo l’allenatore, ma tutto lo staff e tante altre situazioni cambieranno. Sono curioso di vedere quale direzione sarà presa e a quel punto valuteremo”. Valutazioni necessarie per Van Dijk, che attenderà di capire come la società saprà reagire a questa inaspettata decisione da parte del suo manager. Ma il pensiero di perdere un difensore centrale, dalla media di duelli vinti in Premier League – dal gennaio 2018, momento del suo arrivo a Liverpool – pari al 73.88%, la più alta di tutto il campionato inglese in questo lasso di tempo (secondo i dati Squawka), è un’ipotesi con il quale il Liverpool deve convivere. Il contratto dell’olandese scade il 30 giugno 2025 e la prossima estate rischia di essere l’ultima occasione per monetizzare una cessione, che può non essere l’unica.

    SALAH – Tra i giocatori che starebbero meditando l’addio da Liverpool, secondo le fonti dei media sportivi britannici, c’è anche Mohamed Salah, recentemente eliminato dalla Coppa d’Africa insieme al suo Egitto. L’esterno ex Fiorentina e Roma è rimasto scosso dalla vicissitudine riguardante il proprio allenatore. Già nel corso dell’ultima estate, il futuro di Salah sembrava dovesse essere lontano dalla Premier League, con i club sauditi, in particolare l’Al-Ittihad, in pressing per ottenerne le prestazioni. L’egiziano ha deciso di rifiutare le maxi offerte da quasi 500 milioni di euro di ingaggio (spalmati in tre anni), ma l’addio di Klopp può aprire nuovi spiragli per il suo futuro, specialmente considerando che il suo accordo con i Reds è in scadenza a giugno del prossimo anno. Sarà una decisione sofferta, ma da prendere necessariamente per un calciatore che, in Premier League, dall’ottobre 2015, ha segnato 151 reti (solo Kane con 188 ha messo a referto più gol in questo lasso di periodo, come riportato da WhoScored).

    TUTTI I POSSIBILI ADDII – Le scelte saranno plurime, viste che i due top player non saranno le uniche piste possibilmente in uscita. La rivoluzione può toccare anche i profili di Joe Gomez (in scadenza 2027) e Joel Matip, attualmente infortunato e il cui accordo scadrà al termine della stagione. Difficilmente si giungerà a una quadra per il rinnovo per il 32enne centrale, così come sarà difficile che Thiago Alcantara possa continuare (contratto in scadenza il prossimo 30 giugno) a vestire la maglia del Liverpool dal prossimo 1° luglio. Finito ai margini del progetto, è stato uno dei profili sondati da Juventus e Inter per la mediana, ma in estate risulterà svincolato e pronto ad accasarsi a una qualsiasi squadra a zero (con il Barcellona in prima fila per un eventuale ritorno). Da valutare anche il futuro di Diogo Jota (blindato un anno e mezzo fa sino al 2027), molto legato alla figura di Klopp come allenatore e guida calcistica, e di Alisson (medesima scadenza del lusitano). Il Liverpool, come dice Van Dijk, avrà un bel lavoro da fare. L’addio di Klopp è certo, ma la rivoluzione si avvicina.

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