Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    La Figc apre un'indagine su Totti e la CT10: partì tutto dalla frase su Tonali

    La Figc apre un'indagine su Totti e la CT10: partì tutto dalla frase su Tonali

    Francesco Totti è sotto l'occhio della Figc, e stavolta non per la proposta di un incarico o per la consegna di un premio. L’associazione italiana agenti calciatori e società (AIACS) infatti ha dato vita a un esposto contro l’ex capitano della Roma, accusandolo di operare da procuratore senza avere i titoli per farlo.  E la Commissione agenti della Federcalcio avrebbe aperto un fascicolo per indagare sul nuovo lavoro di Totti come riporta PagineRomaniste.com La polemica era già nata qualche mese fa, quando l’agente di Tonali, in quel momento ancora al Brescia, non prese bene la frase di Francesco Totti: “Cercherò di prenderlo. Se è sveglio viene subito da me, se dorme in piedi no”.

    LA POSIZIONE DI TOTTI - In realtà era stato lo stesso Francesco Totti a fare chiarezza con un comunicato nell’agosto dell’anno scorso: “Non esercito l’attività di agente sportivo, ma ho deciso di investire nel settore di riferimento in qualità di uomo di sport e di libero imprenditore, nel rispetto di tutte le normative vigenti. Ho costituito una società di servizi che opera nel settore della mediazione, consulenza ed assistenza ai club ed ai calciatori, per la quale coordino e supervisiono l’area scouting. Per l’espletamento dei suoi servizi professionali, la società si avvale di professionisti già abilitati all’esercizio dell’attività svolta, in conformità a tutte le disposizioni previste dalla legge, nonché dai regolamenti FIGC e CONI”. ​
    All’affare Tonali rispose piccato anche un altro procuratore, Di Campli: “È stato un grande giocatore e icona del calcio mondiale, ma fare il procuratore è un altro sport a cui bisogna saper giocare, non barare. Francesco non può operare in Italia dove gli agenti per definirsi tali sono costretti a sostenere test e prove durissime, solo perché il presidente del Coni gli concede l’uso della licenza inglese il cui ottenimento non prevede alcun esame di abilitazione. 
     

    Altre Notizie