Mentre gli scontri continuano a carpire l'attenzione della stampa mondiale, in Brasile si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero la FIFA capace di arrivare alla sospensione della Confederations Cup. Oltre un milione di persone si sono riversate per le strade delle città brasiliane per protestare contro i presunti sprechi del governo brasiliano. Nella giornata di venerdì però la FIFA ha respinto le insinuazioni dei media brasiliani: show must go on. Tutto mentre vanno in onda le proteste che hanno macchiato un centinaio di città in tutto il Brasile. La polizia in assetto antisommossa è riuscita a malapena ad arginare l'onda di rabbia. Dopo la prima vittima a San Paolo giovedì notte però, la FIFA potrebbe essere davvero costretta a ritrattare nel caso la situazione degenerasse ulteriormente. Mancano ancora otto partite alla fine del torneo, prevista per il 30 giugno. E domani intanto, per chiudere con il calcio giocato, l'Italia affronta il Brasile a Salvador dove la selecao non ha mai perso in 17 gare.