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    La FIFA accoglie l'appello di Paratici. Cosa cambia per il futuro

    La FIFA accoglie l'appello di Paratici. Cosa cambia per il futuro

    • Redazione CM
    Arrivano importanti aggiornamenti dal fronte giudiziario e da Nyon su Fabio Paratici, direttore sportivo dimissionario del Tottenham ed ex uomo mercato della Juventus. La FIFA, infatti, ha accolto l'appello presentato dal dirigente italiano contro il provvedimento del Comitato Disciplinare del massimo organismo internazionale.

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    LA DECISIONE - Il Comitato Disciplinare aveva ampliato questa inibizione fino al divieto di prender parte a ogni attività legata al calcio. Dunque Paratici, che davanti agli organi giudiziari FIFA è stato assistito dal pool composto dai legali Ian Laing, Paolo Lombardi e Luca Pastore, potrà continuare a operare nel mondo del calcio. Le mansioni, tuttavia, saranno in versione ridotta rispetto a quelle svolte recentemente a Londra e Torino.

    LA RICOSTRUZIONE – L’ex dirigente degli Spurs era stato sanzionato dalla giustizia sportiva italiana in merito al caos scoppiato nel caso plusvalenze, legato alla sua precedente esperienza alla Juventus. L’inibizione comminata all’ex DS bianconero era pari a 30 mesi sul lavoro riguardante il territorio nazionale. La Commissione Disciplinare della FIFA aveva poi ampliato tale sentenza a livello internazionale.

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    Paratici aveva deciso quindi di presentare un ricorso formale alla Federazione, restando in attesa della sentenza prevista il 19 aprile da parte del Collegio di Garanzia del CONI – sentenza che ha rigettato il ricorso di Paratici insieme a quello di Agnelli -. Il dirigente si era quindi dimesso dal Tottenham. Ma, adesso, grazie all’appello accolto dalla FIFA, la situazione può cambiare nuovamente.

    IL COMUNICATO - “La FIFA ha accolto l’appello presentato da Fabio Paratici contro il provvedimento del Comitato Disciplinare della FIFA che, nell'estendere a livello mondiale l’inibizione temporanea comminata dalla Figc, l'aveva ampliata fino al divieto di prendere parte ‘ad ogni attività legata al calcio’. Paratici, assistito davanti alla Fifa da un team di legali composto da Paolo Lombardi, Luca Pastore e Ian Laing, potrà dunque continuare a lavorare nel mondo del calcio seppur con mansioni ridotte rispetto a quelle svolte sino ad oggi, nel rispetto dei limiti imposti dalla sanzione comminata dalla FIGC”.

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