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    La festa dell'Atalanta, la favola del 2002 Traoré: debutto in A con gol, Juve attenta

    La festa dell'Atalanta, la favola del 2002 Traoré: debutto in A con gol, Juve attenta

    • Francesco Guerrieri
    Scatto in avanti e idea già chiara in testa, sinistro dal limite dell'area che si infila all'angolino alla sinistra di Musso. A Bergamo è l'inizio di una favola. Amad Traoré si è preso subito la copertina al debutto in Serie A. Anni? 17 compiuti a luglio. Sei minuti dopo dal suo ingresso in campo tutto lo stadio già strillava il suo nome. Ha firmato il 7-1 di Atalanta-Udinese, eguagliata la vittoria più ampia in Serie A che risaliva a una partita del 1952 contro la Triestina. Traoré stato l'unico che oggi è riuscito a strappare un sorriso a Gasperini. L'allenatore non si è rilassato un attimo nonostante lì davanti funzionasse tutto a meraviglia. Con queste sette reti, l'Atalanta sale a 28 segnate nelle prime nove giornate di campionato: solo il Milan nel 1992/93 ha fatto meglio (29)nell'era dei tre punti.
    Gasp cala il settebello, il jolly è un classe 2002 entrato per fare la passerella e diventato protagonista del match in pochi minuti. In un attimo ha spazzato via la tripletta di Muriel (altra grande partita del colombiano contro la sua ex squadra). 

    L'INTUIZIONE - Fratello del centrocampista del Sassuolo Hamed Junior, Traoré è l'ennesimo gioiellino di un settore giovanile che non sbaglia un colpo. Dietro l'arrivo a Bergamo c'è la mano di Mino Favini, uno che di giovani se ne intendeva. Lo notò cinque anni fa in un torneo anticipando Inter, Milan, Roma e Juventus.

    CHI E' TRAORE - ​Ve l'avevamo presentato con il nostro Focus Primavera (QUI IL SUO PROFILO COMPLETO), esterno destro che può fare anche la seconda punta, la specialità della casa è giocare sulla fascia opposta e rientrare sul piede giusto. Con l'Under 17 faceva praticamente un gol a partita, quest'anno in Primavera ha già segnato 4 gol (e 4 assist) compreso quello in Youth League nella vittoria con il Manchester City. Gasperini se l'era portato in ritiro dove il Papu Gomez è rimasto a bocca aperta di fronte ai numeri di questo ragazzo, la Juventus - dopo aver preso il fratello - aveva fatto un sondaggio in estate ma per l'Atalanta è incedibile.

    IL TABELLINO
    ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti (7' s.t. Malinovskyi), Kjaer, Toloi; Hateboer, de Roon, Pasalic, Castagne; Gomez (20' s.t. Barrow); Ilicic (32' s.t. Traoré), Muriel.
    UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Samir; Opoku, Jajalo (39' s.t. Walace), Mandragora, de Paul (18' s.t. Fofana), Sema; Okaka (1' s.t. Pussetto), Lasagna.
    MARCATORI: 12' p.t. Okaka (U), 21' p.t. Ilicic (A), 35' p.t. rig. Muriel (A), 43' p.t. Ilicic (A), 3' s.t. Muriel (A), 7' s.t. Pasalic (A), 30' s.t. rig. Muriel (A), 38' s.t. Traore (A).
    ESPULSO: Opoku.
    AMMONITI: Opoku, Dijmsiti, Samir, Hateboer.

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