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La festa dell'Atalanta, la favola del 2002 Traoré: debutto in A con gol, Juve attenta
L'INTUIZIONE - Fratello del centrocampista del Sassuolo Hamed Junior, Traoré è l'ennesimo gioiellino di un settore giovanile che non sbaglia un colpo. Dietro l'arrivo a Bergamo c'è la mano di Mino Favini, uno che di giovani se ne intendeva. Lo notò cinque anni fa in un torneo anticipando Inter, Milan, Roma e Juventus.
CHI E' TRAORE - Ve l'avevamo presentato con il nostro Focus Primavera (QUI IL SUO PROFILO COMPLETO), esterno destro che può fare anche la seconda punta, la specialità della casa è giocare sulla fascia opposta e rientrare sul piede giusto. Con l'Under 17 faceva praticamente un gol a partita, quest'anno in Primavera ha già segnato 4 gol (e 4 assist) compreso quello in Youth League nella vittoria con il Manchester City. Gasperini se l'era portato in ritiro dove il Papu Gomez è rimasto a bocca aperta di fronte ai numeri di questo ragazzo, la Juventus - dopo aver preso il fratello - aveva fatto un sondaggio in estate ma per l'Atalanta è incedibile.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djimsiti (7' s.t. Malinovskyi), Kjaer, Toloi; Hateboer, de Roon, Pasalic, Castagne; Gomez (20' s.t. Barrow); Ilicic (32' s.t. Traoré), Muriel.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Ekong, Samir; Opoku, Jajalo (39' s.t. Walace), Mandragora, de Paul (18' s.t. Fofana), Sema; Okaka (1' s.t. Pussetto), Lasagna.
MARCATORI: 12' p.t. Okaka (U), 21' p.t. Ilicic (A), 35' p.t. rig. Muriel (A), 43' p.t. Ilicic (A), 3' s.t. Muriel (A), 7' s.t. Pasalic (A), 30' s.t. rig. Muriel (A), 38' s.t. Traore (A).
ESPULSO: Opoku. AMMONITI: Opoku, Dijmsiti, Samir, Hateboer.