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La favola Leicester è un lontano ricordo: il fuggi fuggi regala anche un'occasione alla Roma
FUGGI FUGGI – Gli anni d’oro – canterebbero gli 883 o Jake La Furia nel remix degli anni ‘10 – sono terminati. Lo zoccolo duro del club guidato da Ranieri che stupì il mondo con la vittoria della Premier ha ormai abbandonato, da anni, la nave. Da Mahrez – destinazione City – a Kanté – Chelsea -, da Schmeichel – Nizza – a Drinkwater – che si trasferì a Londra, sponda Blues -. Tutti, tranne uno. Il leader, il trascinatore, Jamie Vardy, l’eterno numero 9. L’ultimo a smettere di crederci, il primo che vorrà proseguire la sua storia d’amore con la maglia blu del Leicester, per riportare il club immediatamente in Premier, seppur le primavere comincino a farsi sentire. Ma il 36enne centravanti inglese, guardandosi intorno, si ritroverà privo di quei gioielli che ora, a causa della retrocessione e con il mercato che incombe, sceglieranno di solcare altri mari ed intraprendere nuove esperienze professionali.
IL MERCATO CHIAMA – Le occasioni, in quel di Leicester, si sprecano. Per numero, per quantità, per qualità, per talento. Su tutti, il numero 10 James Maddison genererà un profitto di assoluto livello nelle casse del club britannico. Il 26enne trequartista ex Norwich – arrivato nell’estate 2018 per 25 milioni – ha visto salire vertiginosamente la sua valutazione, a suon di prestazioni e di stagioni di assoluto livello. Serviranno almeno 70 milioni con Manchester United, Newcastle, Tottenham ed Arsenal che l’hanno già messo nel mirino per rinforzare sia la mediana che il reparto avanzato. Il Leicester può solo che augurarsi che si inneschi un’asta di mercato che facciano lievitare la quotazione del suo cartellino. Ma se Maddison rimpinguerà i fondi della squadra inglese, ecco che invece Youri Tielemans è destinato senz’altro a lasciare le Foxes a parametro zero. La situazione contrattuale è chiara, con l’accordo in scadenza il prossimo 30 giugno e nessuna possibilità di rinnovo. I Gunners di Arteta cercano forze fresche a centrocampo ma anche Magpies e Red Devils rimangono interessate. Più defilati i club di Serie A con la Juventus che da sempre apprezza il suo profilo e la Roma che ha mosso i passi più concreti nella sua direzione, pur avendo ormai limato i dettagli con Aouar, promesso sposo giallorosso. I 3 milioni d’ingaggio non rappresentano un problema ma rischiano di avvantaggiare le formazioni di Premier, economicamente più stabili nel rilanciare verso una cifra più alta. Senza dimenticare Caglar Soyuncu, promesso sposo dell'Atletico Madrid. E se fino a qui di certezze si parla, altre chance di mercato si possono accendere sul fronte Leicester.
TRE GIOIELLI INTERESSANTI – Il primo è Patson Daka, rapido attaccante zambiano classe ‘98, lanciato dal Salisburgo, che non ha dimostrato tutto il suo valore con la maglia delle Foxes. Il suo cartellino si aggira attorno ai 30 milioni ed il centravanti può decidere di provare una nuova esperienza. Il secondo è Tetê: esterno brasiliano classe 2000 – che fa della velocità il suo punto di forza – rischia di diventare un top sul quale vale la pena puntare. Devastante sia con lo Shakhtar che con il Lione, può giocare sia alto che basso sulla fascia e difficilmente verrà riscattato dalle Foxes, visti i 25 milioni da versare nelle casse del club ucraino. Ultimo – ma non per importanza – Harvey Barnes: talento di Burnley – classe 1997 – è cresciuto nei suoi 4 anni in quel di Leicester. Ala sinistra dal gol facile - già cercato da West Ham ed Aston Villa - può generare un’importante plusvalenza dati i 30 milioni che almeno richiederà per la sua possibile cessione la dirigenza delle Foxes. Occasioni che l’estate regalerà al mondo del calciomercato nel prossimo futuro. Un futuro lontano dal Leicester, retrocesso amaramente in Championship.