Il sogno di Brescianini, nuovo eroe a Cosenza: i piani del Milan per il futuro
RITROVATO - A segno back to back, portando le marcature stagionali a tre. Non che il gol sia la specialità della casa per Brescianini che di mestiere fa il centrocampista centrale. E lì si è rilanciato con William Viali che lo ha reso un punto fermo del suo Cosenza, da perno in una linea a tre o da mediano nei due davanti alla difesa, là dove può sfruttare meglio le sue doti atletiche (188 cm d'altezza) e il mancino con cui imposta il gioco. Il classe 2000 è diventato imprescindibile, le 30 presenze su 30 in campionato - di cui 25 da titolare - lo testimoniano senza timore di smentita e segnano una vera e propria rinascita per Brescianini, se si considera che la scorsa stagione aveva sì festeggiato la storica promozione in A con il Monza, ma con sole 5 presenze all'attivo (più una in Coppa Italia). Di fatto quella corrente è la miglior annata a livello di impiego e di marcature, superando quella con l'Entella nel 2020/21 - la prima lontana da Milano, dopo essere uscito dal vivaio del Diavolo -, quando collezionò 29 presenze in campionato (altre due in Coppa Italia) e andò a referto in due occasioni.
PEPITA - Brescianini si è ritrovato e la rinascita a Cosenza fa felice il Milan, proprietario del cartellino: il centrocampista può diventare così una doppia risorsa, sia tecnica che economica. La svolta nel ruolo, con la trasformazione da mezzala a vertice basso, si coniuga con le idee tattiche del Diavolo attuale, probabilmente anche più rispetto a un Tommaso Pobega che soprattutto nell'ultimo periodo è rimasto tagliato fuori dalle scelte di Stefano Pioli. E poi c'è l'aspetto economico, perché al ritorno dal prestito in Calabria - al termine della stagione - il Milan si ritroverà una pepita da gestire. Strada doppia per l'ex Primavera rossonero, perché è difficile pensare a una permanenza a Milanello mentre non è più ipotizzabile lo scenario di un nuovo prestito per continuare a valutare il percorso di crescita, così come la prospettiva di cederlo in caso di buona offerta e mettere a bilancio una preziosa plusvalenza. Piste percorribili, ma prima ci sarà da risolvere la questione contratto: la scadenza al momento è fissata al 2024, il che renderebbe obbligatorio ragionare su una cessione, ma Brescianini è in odore di rinnovo con la prospettiva di estendere il contratto di altre due stagioni. Riflessioni in corso dalle parti di via Aldo Rossi, intanto Cosenza si gode il suo leader a centrocampo: Brescianini si è ritrovato e dopo la promozione con il Monza punta a regalarsi un'altra gioia, la salvezza con i Lupi. Questa volta da protagonista.