La dura vita dell'Inter croata
E' una storia che se la sentireste senza sapere i nomi sembrerebbe una storia da Terza Categoria italiana. L'Inter Zapresic invece milita nel massimo campionato croato ed è una squadra con pochi soldi, come quasi tutte nei paesi poveri. I momenti difficili, soprattutto per i giocatori, sono dovuti al mal tempo delle ultime settimane in Croazia. Il campo dove abitualmente svolgono gli allenamenti non riesce a reggere tanta acqua e costringe la società a cercare un campo alternativo. La scelta ricade su un campo a pochi chilometri da Zapresic a Medsave dove si può arrivare solamente attraversando il fiume più grande della Croazia, la Sava. Il ponte? Troppo facile. I giocatori con lo staff salgono su una storica chiatta che li porta dall'altra parte, dove poi li aspetta un altro pezzo di strada piena di fango da fare a piedi per arrivare al campo in mezzo alla foresta. La reazione dei giocatori alla nuova vita quotidiana è altro che particolare. Nelle ultime tre partite sono riusciti a portare a casa tre vittorie, due delle quali in altrettanti scontri salvezza, e si sono portati a +11 dalla zona retrocessione. Gli eroi di Zapresic sono guidati dal capocannoniere del campionato con 16 gol, Ilija Nestorovski, che a giugno si trasferirà a Palermo dove difficilmente troverà condizioni simili.
Un lieto fine della 'storia da Terza Categoria' dell'Inter croata. Che sia di buon auspicio anche per l'Inter italiana, per svegliarsi dal sonno invernale e rientrare nella corsa almeno per il terzo posto.