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Fiorentina, la 'diabolica' conferma di Sousa: vince Corvino, ma Reja è pronto
ALTRA CONFERMA - Per il momento non è previsto il settimo saluto ad un tecnico perché anche dopo il deludente pareggio, con rimonta beffarda annessa, contro il Torino Paulo Sousa è stato confermato alla guida della squadra viola. E pensare che di fronte a lui c’era ieri uno degli ultimi tecnici ad aver subito l’onta dell’esonero: Sinisa Mihajlovic. Anche nei confronti del serbo la pazienza fu davvero tanta e lo strascico di una convivenza forzata si trascinò per diversi mesi, tra la stagione 2010/11 e la 2011/12.
VINCE CORVINO - Ha prevalso, insomma, la linea dettata da Pantaleo Corvino, forse il più restìo dell’organigramma gigliato nel dare il benservito ad un allenatore. Non che la posizione del portoghese non sia precaria per la verità ed un ulteriore rovescio nella prossima gara a Bergamo, contro la squadra più in forma e più entusiasta della Serie A, potrebbe davvero essere l’ultimo. Ma un’altra settimana almeno a Sousa verrà concessa. Se la storia dovesse finire male le soluzioni si contano sulle dita di una mano e forse avanza anche qualche dito: da una parte l’idea fatta in casa, ovvero la promozione di Federico Guidi, tecnico della Primavera viola e in società da 12 anni; dall’altra un traghettatore, improbabile il ritorno di Ranieri, molto più fattibile eventualmente Edy Reja, fermo dal termine della scorsa stagione, dopo aver guidato l’Atalanta per un anno e mezzo.